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San Siro, l’esordio in A e i primi gol coi grandi: il Catanzaro si gode Cissè

Cissé gioca con la maglia del Catanzaro in Serie B
Alphadjo Cisse con la maglia del Catanzaro (credit – Imago) – Gianlucadimarzio.com

Primi gol tra i professionisti per Alphadjo Cissè, l’attaccante del Catanzaro con una doppietta ha evitato la sconfitta contro la Reggiana, nel quarto turno di Serie B.

Prime volte. Non aveva mai segnato tra i grandi Alphadjo Cissè, l’attaccante giallorosso arrivato in prestito dall’Hellas Verona questa estate. Contro la Reggiana il 18enne nato a Treviso ne ha realizzati addirittura due. E il secondo è stato una perla: una punizione perfetta sotto l’incrocio dei pali.

Gol e non solo. Cissè è stato una spina nel fianco della difesa granata per tutti i 96 minuti. L’uomo che si è preso la copertina allo stadio Tricolore di Reggio Emilia. Almeno 3 dribbling completati per tempo, avanti e indietro su tutto il fronte d’attacco. La sua doppietta non è servita al Catanzaro per vincere la partita, ma questo è un pomeriggio che il giovane italiano non dimenticherà.

C’è chi è sorpreso e chi aspettava da inizio stagione i primi acuti del trevisano. Nonostante la giovane età, Cissè aveva infatti trovato già la chiave per far parlare di lui. E’ bastata una data in particolare: il 26 maggio 2024. Contro l’Inter, al Bentegodi, ultima giornata di campionato. Esce Suslov, entra un 17enne di nome Alphadio. Esordio in Serie A da sogno, anche se con poche, forse nessuna, cose da segnalare.

Qualche gioco di gambe, spavaldo, movenze del numero dieci. Entrato all’89esimo, ha giocato 7 minuti di partita e partecipato al 2-2 finale con cui si chiuse la stagione. Emozioni forti, certo diverse da quelle provate oggi. Non meno speciali; non può essere altrimenti quando fai una doppietta e calci una punizione perfetta che si candida già ad essere il gol simbolo della quarta giornata di Serie B.

I primi campi a Treviso, la crescita a Verona e i “giovani” record

Compirà 19 anni il prossimo 22 ottobre. Un cucciolo nella nostra Serie B, non il solo. Di origini guineane, ma nato a Treviso e già nel giro della Nazionale U19. Tra i quartieri di Monigo, San Liberale e Santa Bona: è qui che Cissè tira i primi calci ad un pallone e gioca per la Polisportiva Indomita 21. Fino al 2018, “calcio” per Alphadjo vuol dire respirare l’aria di casa sua. Nei vicoli dei suoi quartieri, nei club di provincia. Lì, nei posti dove è nato e cresciuto. Due anni più tardi circa, il suo futuro si sposta poco più a Sud, e molto più a Est. A Verona, Cissè svolta e si fa notare. Prima dell’esperienza in gialloblù, Cissè ha giocato per un paio di anni al Giorgione. L’intuizione e il merito furono di Fabio Dalla Costa (oggi al Treviso) e di Massimo Margiotta, bravo a chiudere in fretta per il giocatore. In casa Cissè buon sangue non mente. Il fratello di Alphadjo, prelevato sempre dalla Polisportiva Indomita 21 e trasferitosi a Treviso come il fratello, ha le stesse movenze del giocatore del Catanzaro e tutte le carte in regola per fare lo stesso percorso di Alphadjo.

“Le partite le facevamo con le porte piccole, lui prendeva la palla e andava dritto a segnare smarcando tutti. Dribbling, tunnel e veroniche”, così parlava di lui uno dei primi allenatori di Cissè alla Gazzetta dello Sport. Sintomi da predestinato. E’ il marzo del 2022, Cissè era soltanto un bambino quando esordiva con la Primavera dei veneti. 15 anni, 4 mesi, 11 giorni: il più giovane esordiente in Primavera nella storia del club. Contro la Fiorentina, un giorno da grande orgoglio per mamma e papà. Più tardi, ad agosto, segna anche il primo gol contro il Sassuolo. E altro record: il più giovane marcatore dell’U19 del Verona. Nella stagione 2024-2025 chiude poi a quota 16 gol e 2 assist in 30 presenze sempre nel campionato Primavera. Un obiettivo dietro l’altro, sempre con grande umiltà.

La stima di Zanetti e il nuovo capitolo Catanzaro

C’è un motivo se Zanetti, allenatore dell’Hellas, lo ha quasi sempre convocato in Serie A nella scorsa stagione. Anche se si contano minuti soltanto in due occasioni: contro Lazio (4^ giornata) e Milan (25^ giornata) a San Siro. Dopo 67 presenze con le giovanili del club e 4 tra i grandi, l’Hellas ha deciso di farlo crescere in Serie B.

L’1 agosto scorso Cissè è diventato un nuovo giocatore del Catanzaro. Alla quarta presenza, i primi gol e il premio simbolico di migliore in campo. Tra i più giovani di questa Serie B, è pronto a stupire tutti e a caricarsi i calabresi sulle spalle. E se il valore è uguale o superiore al calcio di punizione dipinto contro la Reggiana, il bello può ancora venire. Cissè, nel frattempo, ha già mandato un messaggio enorme.