Materazzi: “Lotterò per tutti: soprattutto per i malati di SLA che mi hanno scritto”

Le sue parole sui social
“Con la malattia ho capito che non esistono bandiere: tutti mi sono vicini”. Così Matteo Materazzi – 49 anni, di professione agente sportivo FIFA nonché ex calciatore – ha condiviso sui social i propri pensieri durante la malattia.
Affetto da Sla, Materazzi ha così scritto: “Mio fratello Marco mi ha fatto vivere tante emozioni. È partito da zero e si è conquistato sul campo tutto ciò che ha ottenuto”. E poi: “Lotterò per tutti: soprattutto per i malati di Sla che mi hanno scritto”.
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Nei giorni scorsi, la moglie Maura ha lanciato una raccolta fondi per dare ancora una speranza al marito. Per poterlo sottoporre a una terapia personalizzata ha contattato la Columbia University di New York.
“L’obiettivo è creare una terapia ASO personalizzata per la mutazione di Matteo (TDP-43). Ha già funzionato su alcune rare mutazioni di SLA, come la SOD1 e la FUS, solo che la mutazione di Matteo ha una difficoltà in più: la proteina che si accumula nelle sue cellule neuronali e che le intossica, facendole morire, è anche funzionale alla cellula stessa. Per questo motivo creare una terapia antisenso per Matteo è ancora più difficile.
Abbiamo contattato la Columbia University di New York e il Dott. Shneider, pioniere di questa terapia, ma per creare degli ASO adatti a Matteo e a tutti quelli che hanno la stessa mutazione nella stessa variante servono 1 milione e mezzo di dollari, che ovviamente non abbiamo. Solo col vostro aiuto possiamo sperare di raggiungere queste cifre e magari salvare la vita non solo di Matteo, ma tutti quelli che vivono la sua condizione“.