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Juventus, João Mário si presenta: “Mi sono sempre ispirato a CR7, sto crescendo giorno dopo giorno”

Joao Mario con la maglia del Porto (Imago) interna
Joao Mario con la maglia del Porto (Imago)

João Mário si presenta ai tifosi della Juventus

Juventus, ecco João Mário. L’esterno destro classe 2000 è stato presentato con una lunga intervista, nella quale ha svelato tutte le sue emozioni di vestire la maglia bianconera.

Il portoghese è reduce dall’esperienza vissuta con il Porto. Ma non solo: João Mário, infatti, vanta anche tre presenze con la nazionale maggiore.

João Mário si è presentato così: “Sono molto felice. Venire qui alla Juventus, un grande club italiano con una grandissima storia, mi fa sentire enormemente orgoglioso. I primi giorni sono stati positivi, i compagni mi hanno accolto bene. Anche l’allenatore e lo staff tecnico sono stati molto accoglienti con me, quindi sono felice dei primi giorni qui alla Juventus. Sono in una squadra di grandissima qualità, e sono felice di essere qui insieme a giocatori di enorme qualità. Sarà anche un modo per mettermi alla prova, per salire di livello. Penso di essere pronto“.

L’esterno destro ha proseguito parlando dell’importanza dei suoi connazionali per l’approccio al mondo bianconero: “Conceição e Djalò mi stanno aiutando molto a capire le dinamiche di questo club, ma sto cercando di imparare molto anche dagli altri calciatori. Essendo portoghese, fin da piccolo mi sono sempre ispirato a Cristiano Ronaldo per il suo modo di lavorare e per la sua ambizione che lo spinge a volere sempre qualcosa in più“. Ma il suo riferimento nel ruolo è un altro ex bianconero: “Mi ispiro al modo di giocare di Cancelo, è anche un giocatore molto offensivo, pur essendo un terzino. Ho caratteristiche simili alle sue“.

João Mário: “Proposta impossibile da rifiutare”

Il portoghese ha proseguito parlando delle sue emozioni al momento della chiamata della Juventus: “Ho provato una grandissima felicità, sapere che un grande club come questo era interessato a me mi ha reso estremamente felice.  Era una proposta quasi impossibile da rifiutare. Il mio arrivo qui è senza dubbio un enorme passo avanti per la mia carriera, spero di essere all’altezza delle aspettative. I primi allenamenti sono stati di elevata difficoltà, durante il precampionato sono sempre molto intensi e noi giocatori spingiamo molto a livello fisico. Sento che giorno dopo giorno siamo sempre più pronti, per cui l’impressione è stata positiva. Abbiamo calciatori molto forti, anche fisicamente, e anche io sto cercando di migliorare sotto questo aspetto, per cui sono stati giorni difficili ma necessari in vista della prossima stagione“.

In bianconero, João Mário ritroverà Conceição, come ai tempi del Porto: “Eravamo una bella coppia, è chiaro che per me è più facile arrivare qui e ritrovare un calciatore come lui, con le caratteristiche che tutti conoscete. Sappiamo che quando riceve palla può risolvere le partite in ogni momento. Spero di poter dare anche io una mano e di contribuire a raggiungere gli obiettivi della squadra“. Sugli altri compagni, invece: “Ci sono diversi giocatori che mi hanno impressionato. Questa è una squadra di grandissima qualità, non li conoscevo bene fino a quando sono arrivato qui ma posso menzionare vari giocatori come Kenan Yildiz, che è un ottimo calciatore, con grandissima tecnica. Poi c’è anche Locatelli, che ha un’ottima visione di gioco e capacità di passaggio. Posso citare vari giocatori, perché sono tutti di grande qualità e mi ha impressionato il livello alto di questa squadra“.

Joao Mario con la maglia della Juventus (Screen)
Joao Mario con la maglia della Juventus (Screen)

“Voglio fare sempre meglio. Decisione presa in pochi giorni”

Joao Mario ha parlato delle sue caratteristiche, in attesa di metterle in mostra in Serie A: “Sono un calciatore che cerca di dare sempre il massimo per aiutare la squadra in qualsiasi modo. È chiaro che se posso contribuire con gol o assist mi fa ancora più piacere. Ho l’obiettivo di fare sempre meglio e riuscire a contribuire attivamente ai numeri della squadra. Quest’anno spero di poter lavorare soprattutto per aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi: per me questo è l’aspetto più importante. La fase offensiva è sempre il mio principale punto di forza. So che devo migliorare la fase difensiva e penso che qui, in un club come la Juventus, in un campionato così difficile e fisico come quello italiano, avrò tutto quello che serve per poter migliorare in questo senso e per diventare un giocatore più completo, che poi è quello che cerco di essere giorno dopo giorno“.

Sul rapporto con Sergio Conceiçao, suo ex allenatore ai tempi del Porto, invece: “È stata una decisione presa in pochi giorni e non ho avuto il tempo di parlare con molte persone, ma indubbiamente Conceiçao è stato un allenatore molto importante per la mia carriera. È grazie a lui se sono arrivato in prima squadra al Porto, è lui che ha scommesso su di me. È un allenatore a cui sarà grato per tutta la vita, e indubbiamente è un allenatore che conosce bene anche la Juve e la sua mistica, per cui, anche se non ho parlato con lui, sono sicuro che se dovessi farlo mi parlerà benissimo di questo club e mi dirà che alla Juventus bisogna dare tutto sul campo, ed è quello che sono pronto a fare”.

“Champions? Non ci interessa essere i favoriti”

Tra gli obiettivi stagionali della Juventus, non può che esserci quello di provare a competere su tre competizioni: “Per quanto riguarda la Champions, la giocheremo anche noi e disputeremo tutte le competizioni cercando di fare il meglio possibile. Sappiamo che ci sono squadre di grandissima qualità, che sono le grandi favorite, ma a noi non interessa essere i favoriti. Vogliamo semplicemente disputare tutte le competizioni cercando di fare il massimo. Stiamo lavorando per riuscirci, per migliorare giorno dopo giorno e ci stiamo concentrando su questo, non su altro”.

Sul trasferimento, invece, João Mário ha svelato: “Quando è successo io ero concentrato sulla preparazione con il Porto, poi mi hanno semplicemente informato dell’interesse della Juventus e ovviamente ne sono stato felice, ma ho continuato a lavorare con il Porto, visto che ero sotto contratto con il club. Per cui ho continuato sempre a dare il 100% in attesa di nuove comunicazioni. Quando mi hanno informato che la trattativa era chiusa e mi sarei trasferito alla Juventus, ovviamente sono stato felicissimo, ma posso dire poco sui termini della negoziazione“.