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Atalanta, Percassi su Lookman: “Ademola è da tempo che vuole andare via”

Luca Percassi (IMAGO)
Luca Percassi (IMAGO)

A margine della conferenza di presentazione di Ahanor, Luca Percassi, ad dell’Atalanta, ha risposto ad alcune domande sul mercato e in particolare su Lookman

Durante la conferenza stampa del nuovo giocatore dell’Atalanta, Honest Ahanor, l’amministratore delegato dell’Atalanta Luca Percassi ha risposto ad alcune domande.

Tema centrale il mercato, che è entrato nel suo vivo. Non solo per le entrate, ma anche per le uscite nel caso dei nerazzurri.

Il club è infatti in trattativa con l’Inter per Ademola Lookman. Il club di Marotta ha presentato un’offerta da 42 milioni di euro più 3 di bonus.

Sulla questione, l’ad si è così espresso: Ademola è da qualche tempo che manifesta il suo desiderio di andare via, non sto svelando un segreto. In tutti i nostri ragionamenti era il giocatore che sarebbe dovuto partire, perché una cessione all’anno fa parte della nostra filosofia. Il mercato porta però cose inaspettate e sapete tutto cosa è successo con Retegui. E per Ademola, nonostante tanti i interessamenti, non c’era stato nulla di concreto. Fino a ieri quando è arrivata offerta Inter che è una società con cui abbiamo ottimi rapporti. Ho visto Marotta in lega con cui ho grande rapporto e in questi giorni valuteremo con grande serenità l’offerta. Però i tempi e valori di uscita dell’Atalanta li decide solo l’Atalanta. Retegui non era nei nostri piani di farlo uscire perché è arrivato da poco. L’offerta per Lookman, ripeto, è solo da ieri“.

L'AD Luca Percassi con Honest Ahanor (credit: Atalanta.it)
L’AD Luca Percassi con Honest Ahanor (credit: Atalanta.it)

Atalanta, la conferenza di presentazione di Ahanor

Il nuovo acquisto dell’Atalanta Honest Ahanor, presentatosi in conferenza stampa, ha inizialmenye dichiarato: “La Champions per un ragazzo come me è un sogno. La testa è rivolta ad aiutare i compagni innanzitutto in campionato. Voglio ripagare la fiducia della famiglia Percassi, il direttore d’Amico, mister Juric e dei compagni”.

“Ho sempre giocato coi più grandi imparando molto, anche a gestirmi a livello di emozioni e le varie dinamiche. Non ho paura, sono in un ambiente fantastico con persone per bene, posso contare sempre su un appoggio. Nella mia vita ho fatto sempre il centrale, da quinto o da quarto sono adattato. Con Juric cerco di dare più dimensioni al mio gioco, di essere più focalizzato e di migliorare come difensore. Il prezzo del mio trasferimento è uno stimolo dimostra la fiducia ricevuta da una società come l’Atalanta. Sono cifre di cui a un ragazzo di 17 anni deve importare poco, devo pensare ad andare in campo e giocare. Sono venuto qua per dare una mano alla squadra, poi sono a disposizione del mister. Se serve che continui a fare l’esterno farò l’esterno, altrimenti centrale. Sono venuto qui perché è un progetto adatto per me. Sogni? Fare gol in Champions League è uno dei sogni più belli”.