Questo sito contribuisce all'audience di

Arsenal, Calafiori: “Speriamo sia l’anno buono. Gattuso? Mi ha fatto una bellissima impressione”

Calafiori, difensore Arsenal (IMAGO)
Calafiori, difensore Arsenal (IMAGO)

Le parole del difensore italiano dell’Arsenal dopo l’amichevole contro il Milan di Massimiliano Allegri: focus su club, nazionale e futuro. 

Riccardo Calafiori inizia il suo secondo anno all’Arsenal. L’amichevole contro il Milan ha dato il via alla sua seconda stagione in Inghilterra e i temi di cui ha parlato nell’intervista a La Gazzetta dello Sport sono diversi.

Sugli obiettivi con l’Arsenal ha iniziato dicendo: “Non ne abbiamo uno soltanto, a dire il vero: abbiamo grandi obiettivi e vogliamo arrivare fino in fondo a tutte le competizioni, fare il massimo possibile”. Sulla vittoria della Premier League dice: “Diciamo che quello è l’obiettivo che purtroppo, per vari motivi, lo scorso anno non siamo riusciti a concretizzare. Speriamo che sia l’anno giusto. Noi lo vogliamo e daremo il massimo”

Sulla pressione continua: “Non la sento io e non la sente nessuno dei miei compagni. Per far bene dobbiamo allenarci bene in settimana e poi scendere in campo per divertirci. Senza pensare alla pressione o ad altro”

Di seguito tutte le parole nell’intervista a La Gazzetta dello Sport.

Gennaro Gattuso (Imago)

Calafiori: “Inghilterra più intensa ma non è stato un problema”

Sulla passata stagione: “Lo scorso anno mi hanno fermato gli infortuni perché nelle partite in cui sono stato utilizzato credo di aver risposto sempre nel modo giusto. Ecco perché adesso penso solo a lavorare bene e a trovare la migliore condizione. Sono pronto”. Sulle differenze con l’Italia: “L’intensità in Inghilterra è completamente diversa da quella in Italia, ma per me non è stato assolutamente un problema adattarmi. Mi sento anzi come se fossi qui da più a lungo, da sempre”.

Sulla nazionale ha concluso dichiarando: Con Gattuso ho parlato al telefono e mi ha fatto una bellissima impressione. Sul campo lo conoscerò a Coverciano”. Sulla possibilità di mancare la qualificazione ai Mondiali: “Diciamo che la situazione in cui siamo non è facile, ma dobbiamo per forza crederci. Non è possibile che l’Italia salti un altro Mondiale”