Napoli, Lucca: “Imparerò tanto da Conte a livello mentale. Nazionale? Gattuso mi ha chiamato”

La prima conferenza stampa di Lorenzo Lucca come nuovo calciatore del Napoli
Dopo una lunga trattativa, Lorenzo Lucca è diventato un nuovo calciatore del Napoli. L’attaccante italiano classe 2000, si è già unito alla squadra a Dimaro, in Trentino Alto-Adige, nel ritiro pre stagionale.
Romelu Lukaku ne ha già parlato molto bene, dicendo di avergli dato consigli tattici e di poter giocare in tandem d’attacco.
Adesso, però, è arrivato il momento della prima conferenza stampa dell’ormai ex Udinese con la maglia azzurra.
Di seguito le sue dichiarazioni ai microfoni.
Napoli, le parole di Lucca
Lorenzo Lucca ha esordito dicendo: “Mi ha colpito il gruppo e tutte le persone che lavorano all’interno della società. Siamo un gruppo fantastico con lo stesso obiettivo”. Su Conte: “Non giudico io il mister, ha vinto tanto e posso solo che imparare da lui a livello mentale”. Su Lukaku: “Giocatore fantastico, posso prendere come esempio lui e non vedo l’ora di scendere in campo. Mi ha dato moltissimi consigli”. Sul peso della cifra spesa: “Fa piacere essere accostato a Osimhen e Higuain, in campo tirerà i rigori a chi spetterà“. Sugli obiettivi personali: “Sono migliorato sotto tanti punti di vista, in questo momento posso migliorare nel dialogo in campo con i compagni. Non fa bene pensare solo al gol, devo cercare di aiutare i miei compagni perché loro mi metteranno nelle condizioni migliori possibili per fare gol”. Sui consigli dell’attaccante belga: “Giocare con uno come Lukaku è un grande passo avanti, so da dove sono partito e dove voglio arrivare”.
Sullo step da fare: “Devo essere io il primo a migliorarmi, è una mia caratteristica segnare di testa ma non l’unica. Devo lavorare durante la settimana, arrivare prima al campo e andare via per ultimo. So cosa voglio e da dove vengo”. Sull’esperienza all’Ajax: “Mi ha maturato tantissimo, ho avuto tante difficoltà fuori da casa ma sono bagagli di esperienza che ti fanno crescere tanto. Sono grato ma ora penso al Napoli”. Sulla persona che è Lorenzo Lucca fuori dal campo: “D’estate mi piace giocare a padel, con gli amici e stare con la famiglia. Festeggiamenti? Penso siano state emozioni forti che vorrei rivivere. Sono concentrato e felice. Napoli è stata la mia prima scelta“. Sulla gavetta: “Mi ha aiutato a crescere molto. Numero di maglia? 7+2 fa nove ma era di Lukaku”. Sull’allenamento: “Stiamo correndo tanto, dobbiamo ascoltare il mister e fare di conseguenza”. Sulla chiamata di Gattuso: “Mi ha chiesto dove stavo in vacanza e farmi i complimenti, sapere come stavo insomma”.

Sulla personalità: “Il rigore tirato a Lecce? Discorso frainteso, ci siamo subito messi d’accordo con la società, succede in campo ormai è acqua passata. Sui ringraziamenti: “Devo ringraziare la mia famiglia, forse è la prima volta che mi vengono i brividi mentre gioco a calcio. Sto facendo amicizia con tutto il gruppo. Impossibile non trovarsi bene qui a Napoli”.