Inter, Marotta: “Bonny? Non nascondo che ci interessa”

Prima del match tra Inter e Urawa Reds, il presidente del club nerazzurro Giuseppe Marotta ha parlato del momento della squadra e del mercato
L’Inter scenderà in campo contro l’Urawa Reds nella seconda giornata del Mondiale per Club. I nerazzurri hanno esordito con un pareggio contro il Monterrey.
Nella gara contro il club messicano, Lautaro Martinez ha risposto alla rete iniziale di Sergio Ramos, fissando il risultato finale sull’1-1.
Dopo la prima partita ufficiale di Chivu sulla panchina dell’Inter, dunque, i nerazzurri si trovano secondi a un punto, dietro al River Plate capolista.
Prima del match contro l’Urawa Reds, il presidente nerazzurro Marotta ha parlato dell’allenatore e del mercato, in particolare dell’attaccante del Parma Bonny.
Inter, Marotta: “È una partita da vincere. Bonny è sul nostro taccuino “
Il presidente nerazzurro ha cominciato così: “Questo assolutamente sì, è una partita da vincere. Abbiamo fatto un mezzo passo falso nella prima partita e ora dobbiamo vincere. Un allenatore moderno come Chivu si deve adattare alle caratteristiche dei giocatori ed è quello che sta facendo. Sta sperimentando anche alcuni calciatori che sono nuovi. Io credo molto nella continuità dei giocatori che credo anche molto nella mentalità aperta dell’allenatore“.
Ha proseguito parlando della situazione di Bonny: “È un giocatore sul nostro taccuino, ma non abbiamo ancora negoziato in modo approfondito. Lo faremo con calma. È da vedere la volontà del Parma, ma non nascondo che interessa“.

Le parole di Marotta
Marotta ha concluso parlando di Calhanoglu: “Noi siamo costantemente in contatto con lui. Non registro assolutamente un malessere da parte sua. Adesso è infortunato e lavora a parte ma dal punto di vista professionale posso dire che ha sempre dimostrato professionalità“.
“I rumors che girano sono tipici del calciomercato, che sono un attimino ingranditi. Fa parte del progetto tecnico salvo che poi, come succede in questo sport, il giocatore palesi la volontà di lasciare ma a oggi non è successo“.