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Milan, Conceicao: “Sono contento per oggi. Speriamo di continuare così”

Conceicao, allenatore Milan (IMAGO)
Conceicao, allenatore Milan (IMAGO)

Le parole dell’allenatore del Milan, Sergio Conceicao, nella consueta intervista post partita dopo la gara contro la Roma

Dopo la grande vittoria del Bologna di Italiano contro l’Atalanta nella serata di ieri, 4 febbraio, sono state Milan e Roma le protagoniste del secondo quarto di finale di Coppa Italia.

I rossoneri sono riusciti a battere la Roma 3-1 con la doppietta di Abraham, ex della gara, e la prima rete di Joao Felix. Inutile il momentaneo 2-1 segnato da Dovbyk per i giallorossi.

Nel post partita l’allenatore del Milan, Sergio Conceicao, ha parlato della prova dei suoi contro la Roma di Claudio Ranieri nella consueta intervista post partita.

Milan, l’intervista post partita di Conceicao

Sergio Conceicao ha cominciato l’intervista parlando della gara: “Ho sempre parlato di base intendendo le cose che sono essenziali non solo nel calcio ma anche nella vita. Per questo parlo sempre di quel tipo di base che è fatta di cose come l’ambizione. Abbiamo fatto un allenamento e basta per preparare questa gara. Sono contento per oggi. Sono contento anche per i nuovi“.

L’allenatore del Milan ha poi continuato: “Joao ha fatto un bel gol. In questa competizione mancano 3 gare per arrivare alla coppa. Oggi ho visto una squadra che mi è piaciuta molto. Speriamo di continuare su questa quadra e con questa costanza“.

Conceicao, allenatore Milan (IMAGO)
Conceicao, allenatore Milan (IMAGO)

“Leao? Può fare di più”: le parole dell’allenatore rossonero

L’ex Porto si è anche soffermato sull’equilibrio della squadra: “L’equilibrio è fondamentale e molto importante. Il calcio è fatto di equilibrio con e senza palla. Ho già visto dei periodi in questa gara che non mi sono piaciuti ma stiamo migliorando“.

Conceicao ha chiuso l’intervista parlando di Leao: “Leao può fare di più, molto di più. Deve pensare che la palla è importante ma che deve lavorare anche senza il pallone. Deve capire che gioca in una squadra. Lui può fare molto di più perché è un grandissimo giocatore“.