Questo sito contribuisce all'audience di

Zuparic, da ceduto a eroe. In auto da solo a Napoli, ora Pescara lo applaude

Una domenica da Lino Banfi. Per tutti, per Oddo. “Un giocatore si presenta dopo pranzo…”, ammonisce l’allenatore del Pescara: è l’immagine tragicomica del momento difficile. Dario Zuparic però non ha colpe, il suo non è un ritardo. Anzi. In una domenica di piena emergenza con tanti indisponibili, tra infortuni e squalifiche, Oddo lo convoca al San Paolo “last minute”. Come quei voli in super-offerta che compri all’ultimo. Eppure, Zuparic, il Pescara lo stava per vendere. Il croato era appena rientrato dopo il saltato trasferimento al Kasimpasa, in Turchia. Ci pensava anche il Pisa, prima di virare su altri obiettivi. E a dargli la sveglia nella sua insolita domenica è stato proprio Oddo, che nella notte aveva perso anche Guglielmo Stendardo per l’influenza. “Abbiamo bisogno di te, non ho più difensore e non so come fare”, la telefonata sarà stata più o meno questa. E Zuparic ha risposto immediatamente presente, è salito sulla sua auto e ha raggiunto la sua squadra a Napoli. Da solo. Senza pullman. Piccola sosta in autogrill e poi subito in hotel dagli altri compagni. Prestazione non impeccabile, ma non poteva sicuramente rendere di più dopo le due settimane di altalenante allenamento dovuto ai malanni fisici e al viaggio in Turchia. Ma di sicuro la sua è stata una domenica ‘normalmente ‘ speciale, il suo gesto da grande professionista è stato apprezzato da tutti. A partire dall’allenatore e da Sebastiani, che lo terrebbe volentieri. Ma Zuparic comunque vuole andar via per giocare e rimettersi in gioco, nonostante il giorno dopo i tifosi riempiano i social con complimenti e messaggi d’affetto dedicati a lui. Pescara, da ieri sera, ha un nuovo eroe, perché se il Napoli con le sue qualità ha vinto comunque la partita, il gesto di Zuparic e il suo attaccamento alla squadra e ai suoi colori hanno regalato una di quelle gioie rare da provare. E raccontare.

Grazia Di Dio