Zidane si prende Camp Nou e clasico: Benzema-Cristiano e Barcellona che va ko
Zizou, proprio tu! Magia blaugrana disintegrata: Benzema-Cristiano e 23 risultati utili consecutivi al Camp Nou alle spalle. Ben 39 risultati utili consecutivi in Liga che diventano passato. Bellissimo, da ricordare, ma pur sempre passato. Il clasico va al Real.
Spettacolo sarebbe dovuto essere: l’omaggio migliore per una leggenda come Johan Cruijff. Spettacolo purissimo non è stato. Ma che clásico. Adrenalina pura, occasioni da gol e ritmo forsennato. La poesia di un Camp Nou in silenzio religioso per il suo idolo olandese, 100 mila anime tutte per Crujiff poco prima del fischio d’inizio. Tributo splendido anche al minuto 14, numero storico del ‘Flaco’. La poesia di una squadra – quella della Capital – che non t’aspetti, di personalità e carattere. Zidane voto 11 in tattica, in cambi, in temperamento: un Madrid davvero Real. Benzema più gato che mai quando c’è da buttarla dentro, lesto e furbo. Acrobatico. E sono 21 in campionato. Quello di stasera una perla assoluta: “Chilena” e… “Golazo”. Niente da fare per Bravo. Per non parlare del gol del vantaggio (1-2 e 28 in Liga per il pichichi del campionato) di Cristiano, rivediamolo: cross di Bale, stop di petto di Cr che la addomestica con calma e la piazza in rete. Camp Nou ancora in silenzio ma questa volta di religioso non c’è proprio nulla: godereccia è l’euforia del Real. E dire che aveva aperto le marcature un barcelonista doc come Pique con una capocciata immensa. Altro da ricordare? Un rosso di Ramos prima mancato – ad inizio gara c’era un doppio giallo, nettissimo – e poi avvenuto solo sul finale. Un miracolo fantascientifico di Keylor Navas su Messi, un palo di Cristiano, un gol annullato a Bale, regolare. Arbitraggio discutibile. Ma ciò che resta è questo: il Real Madrid si prende la tana del Camp Nou, ora il Barça si trova a -7. Liga riaperta? Chissà.