Zidane: “Morata? I bianconeri lo vorrebbero un altro anno. Isco? E’ nostro, non si muove”
Zidane e la Juventus, feeling mai finito. “Zizou” arrivò in Italia a 24 anni, con una valigia piena di talento e speranze. Con la 21 sulle spalle il “re della veronica” incantò per 5 anni il popolo juventino. Partì da campione assoluto, proprio per Madrid, dove ha deciso di mettere radici, ma di Torino non si è mai dimenticato e da poco ha aperto un centro sportivo di calcio a 5, presentato proprio ieri:
“Per me l’Italia è Torino. Qui sono diventato un grande calciatore e una grande persona” – si legge nelle pagine de La Gazzetta dello Sport – “Sono emozionato, la Juve resterà per sempre nel mio cuore. Con la Juve c’è un feeling speciale, non si sa mai, un giorno potrei tornare a Torino in panchina. Mi piacerebbe anche fare il c.t. della Francia, vedremo”. Tanti i possibili affari di mercato tra Juventus e Real: “Morata è cresciuto molto in Italia, ha giocato tanto e bene. Non so che cosa succederà, credo che la Juve vorrebbe tenerlo a Torino almeno un altro anno, vediamo cosa accadrà in estate, non è ancora arrivato il momento di parlarne. Isco interessa alla Juve? È nostro e non si muove. Abbiamo appena finito la stagione, non abbiamo ancora avuto il tempo di parlare di mercato o di giocatori che possono interessare alla Juve. Pogba è un grande giocatore e va bene per tutte le squadre, è normale che lo vogliano tutte le big. Ma è della Juve e dobbiamo rispettarlo”.
Cosa manca ai bianconeri per vincere la Champions? Zidane non dà suggerimenti: “La Juve è cresciuta molto in questi anni, può vincere tutto e fare bene anche in Champions. Ma sono su un’altra panchina, quindi non posso dare suggerimenti a nessuno: è meglio se la vinciamo di nuovo noi. Dybala? Io ho fatto cose belle con la 21, poi c’è stato Pirlo e ora c’è Dybala che sta facendo benissimo, non lo conosco personalmente ma mi hanno detto che è un ragazzo in gamba, con la testa a posto. Questa è la cosa più importante”. In chiusura “Zizou” parla anche degli europei: “Mi aspetto che vinca una squadra a sorpresa, non una favorita. Comunque nelle competizioni che contano gli azzurri sono sempre lì”.