Sognando Pogba e il Pallone d’oro: chi è Youssouf, il tuttofare del Saint-Etienne
Dai paragoni con Pogba ai suoi grandi sogni per il futuro: focus su Zaydou Youssouf, il centrocampista del Saint-Etienne che piace in Europa
Sogna di diventare Pogba e non si pone limiti per la sua carriera. Zaydou Youssouf (classe 1999, centrocampista francese del Saint-Etienne) è un ragazzo che sa già dove vuole arrivare e quali sono i suoi obiettivi: vincere un mondiale con la Francia, una Champions League con un club e il Pallone d’Oro. Niente di meno.
Rispose così ai giornalisti che qualche anno fa gli chiesero fin dove volesse arrivare nel calcio. A 22 anni oggi Youssouf è al Saint-Etienne ma è già un titolare e una pedina importante per la sua squadra. Su di lui hanno messo gli occhi alcuni club importanti in Europa. Presto potrebbe arrivare il primo vero salto nella carriera di Zaydou, centrocampista tuttofare, ragazzo ambizioso.
Chi è Youssouf: un tuttofare a centrocampo
È un centrocampista moderno e completo: Youssouf sa giocare un po’ ovunque. Sa fare e ha fatto il mediano, il trequartista, la mezzala e l’ala offensiva. Jolly. Quando gli chiesero secondo lui a quale giocatore assomigliasse, rispose diretto e sorprese tutti: “Paul Pogba”. Boom. “Credo di avere le sue stesse qualità. Lui è veramente il top, io però credo che con il lavoro e la serietà quotidiana potrò raggiungere il suo livello”. A oggi conta 66 presenze in Ligue 1 con un solo gol all’attivo. La duttilità di Paul c’è, sul cinismo sotto porta deve ancora lavorare.
“Da bambino ero un diavolo”
La serietà oggi c’è. Da bambino un po’ meno. La più ‘bella’ bravata che ha fatto la raccontò lui stesso a Onze Mondial: “Ero con un mio amico e volevamo lavorare sulla precisione del tiro. C’erano dei sassi per terra e usavamo quelli. Ci eravamo detti di mirare alle finestre delle case. Tirai e presi pieno la finestra della mia vicina che se ne accorse e si affacciò subito. Io scappai ma lei andò a suonare a casa mia. Mio padre rispose e me le dette”. Youssouf era un bambino irrequieto, che amava scherzare e far ridere la gente. Un personaggio. “Ero un diavolo, ho fatto qualche cavolata ma col tempo sono cresciuto e ne ho fatte sempre di meno”.
Ora è il perno del centrocampo del Saint-Etienne e la sua vita si è stabilizzata: è fidanzatissimo con Naweal, la sua dolce metà con cui condivide tutto, anche la passione per il calcio. I due erano insieme al Bordeaux (lui in prima squadra maschile, lei in quella femminile). Lì si sono conosciuti. E quando il Saint-Etienne ha acquistato Youssouf nell’estate del 2019, Nawael lo ha seguito e dopo poche settimane anche lei ha ufficializzato il passaggio nella squadra femminile dei verdi. Inseparabili. Ancora oggi sono fidanzati e ‘colleghi’ al Saint-Etienne (e hanno pure lo stesso numero di maglia, il 28). Ah, l’amour.
Qualche club in Europa lo ha messo nel mirino. Oggi ci sta pensando il Napoli (QUI le info), in passato altri hanno chiesto informazioni su di lui. Nel 2018 alle domande dei giornalisti diceva che l’interesse di alcuni club europei lo aveva reso orgoglioso, ma che prima avrebbe voluto affermarsi in Ligue 1.
Dopo qualche anno, Youssouf potrebbe essere pronto per la sua prima esperienza all’estero. Sempre che madame Naweal sia d’accordo. Magari il club che un giorno lo acquisterà proverà a prendere pure lei.