Zabaleta: “Futuro in Italia? Mi piacerebbe. In passato vicino alla Roma”
Trentatré anni e non sentirli: “Il segreto? Bisogna essere sempre professionisti, bisogna fare sempre quello che il corpo necessita per stare continuamente al top. Questo mi ha permesso di stare sempre bene”. Lavora per stare sempre al massimo della forma Pablo Zabaleta, ora al West Ham dopo una vita al Manchester City.
E proprio a Manchester l’esterno argentino ha lasciato un pezzo di cuore. Ha vinto quasi tutto, tranne la Champions, il trofeo più ambito e da sempre rincorso dal City: “Per il City la Champions è una competizione molto importante – ha detto Zabaleta ai microfoni di Sky Sport – in questi anni in patria ha vinto tutto, ma la Champions è il trofeo che qualsiasi squadra forte vuole vincere. Il City ha tantissima qualità e moltissimi giocatori fortissimi, per questo hanno possibilità di vincerla”.
Intanto in Champions nella serata di ieri hanno fatto i fenomeni Dzeko e Dybala, due ex compagni di Zabaleta, uno al City, l’altro con la nazionale argentina: “Sono stato tre o quattro anni con Edin ed è un grande giocatore, sono molto felice per la sua tripletta, è uno dei migliori della Roma. Dybala non deve avere la pressione di essere il prossimo Messi. E’ un giocatore forte ma giovane, rappresenta la prossima generazione del calcio argentino”.
Parla senza freni Zabaleta, in un ottimo italiano: “Quando Mancini stava al City avevamo un preparatore che non parlava inglese e così lui mi parlava in italiano, così l’ho imparato”.
E non ha problemi nemmeno ad analizzare i problemi dell’avversario di sempre, il Manchester United: “E’ difficile quando vedi un club del genere, con una storia così incredibile, non dare il massimo. Nell’ultima partita non ho visto una squadra vogliosa: credo sia una situazione difficile.
Se ho provato a convincere Messi a passare al Manchester City? No, non potevo convincerlo di niente. Leo è molto felice al Barcellona, è forse la migliore squadra al mondo. Non è mai provato a convincerlo. Cosa direi a Diego Costa? Ha un carattere forte, mi piace giocare con giocatori così, anche io ho un temperamento forte”.
Dal passato al futuro che potrebbe essere in Italia, Zabaleta non nasconde il desiderio di provare un’esperienza in Serie A: “Sono stato vicino alla Roma due anni fa. Mi avevano fatto un’offerta di tre anni di contratto. Pensavo sarebbe potuta essere una grandissima esperienza, ma erano gli anni in cui arrivò Guardiola al City e mi disse che mi voleva lì. Dopo tanti al Manchester ho fatto una scelta di cuore e ho deciso di rimanere. Ma ho sempre pensato che un’esperienza in Italia mi piacerebbe.
Un pronostico su Napoli-Liverpool? E’ una bella partita, ho giocata una volta al San Paolo e lì c’è un’atmosfera speciale. Il Liverpool è una squadra forte e il Napoli dovrà lavorare molto bene a livello difensivo, ma può vincere stasera”.