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Wenger torna sul suo addio all’Arsenal: “La tempistica non è stata una mia decisione…”

Ci sono le scelte e poi ci sono le tempistiche. Arsene Wenger, durante la conferenza stampa alla vigilia della sfida casalinga di Europa League contro l’Atletico Madrid, è tornato sul suo addio all’Arsenal a fine stagione spiegando come è maturata questa decisione. “La tempistica in realtà non è stata una mia decisione e per il resto, invece, ho già spiegato tutto”, ha chiarito il manager francese dopo quasi 22 anni di permanenza sulla panchina dei Gunners. Il contratto di Wenger sarebbe scaduto il prossimo anno, invece il rapporto verrà interrotto a giugno. E il futuro? “Sinceramente non so cosa farò – ha proseguito Wenger -. Se prenderò un periodo di riposo? Continuerò a lavorare, questo è certo. Ma il mio orgoglio mi ha sempre imposto di dare il meglio dove lavoro e fino all’ultimo giorno di contratto e sono concentrato solo su questo adesso. Questa squadra ha qualità: due anni fa siamo arrivati secondi in campionato, la scorsa stagione abbiamo conquistato 75 punti e vinto la FA Cup, abbiamo vinto anche il Community Shield. Siamo arrivati in finale di League Cup ed ora siamo in semifinale di Europa League, quindi posso dire che questi giocatori hanno qualità e sono convinto che possiamo mostrarle appieno entro la fine di questa stagione. So anche che in futuro, con due o tre innesti, questa squadra potrà essere in grado di lottare per il titolo. Luis Enrique mio successore qui all’Arsenal? Ho grande stima per lui”, ha concluso Wenger.