WBA, arrestato il tifoso accusato di razzismo. Sawyers: “Questo caso serva da deterrente”
In Inghilterra il primo caso di arresto di un tifoso accusato di razzismo sui social verso un calciatore: le dichiarazioni del centrocampista
A inizio settembre 2021, il West Bromwich Albion ha bandito a vita un tifoso dal suo stadio, The Hawthorns, per un caso di razzismo avvenuto lo scorso gennaio sui social network verso Romaine Sawyers, giocatore oggi in prestito allo Stoke City.
Adesso, tramite un altro comunicato del club, è stata data la parola al centrocampista preso di mira in quell’occasione, dopo aver appreso la notizia dell’arresto del tifoso che resterà in carcere per 8 settimane.
Le parole di Sawyers
“Accolgo con favore la sentenza detentiva emessa oggi a Simon Silwood e ora sono concentrato per lasciarmi questo incidente alle spalle. Gli abusi razziali nei confronti di chiunque, in qualsiasi circostanza, sono totalmente inaccettabili e spero che questo caso serva da deterrente per gli altri“, ha detto Sawyers.
“Questo è un incidente che mi ha colpito profondamente, ma vorrei incoraggiare gli altri giocatori a denunciare alla polizia tutti gli abusi razziali. Dobbiamo essere forti insieme per liberare il gioco, e la società in generale, da questo comportamento orribile. È importante per me trasformare questa esperienza negativa in qualcosa di positivo e, pertanto, donerò le 500 sterline che mi sono state assegnate come risarcimento a un’organizzazione benefica locale del West Midlands“. Queste alcune delle dichiarazioni più significative del centrocampista.