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Viterbese, furia Camilli: “Non parteciperemo! E domani denuncio tutti”

“Io denuncio tutti, quello che è successo è una vergogna senza precedenti…”. Apre così il patron della Viterbese, Piero Camilli che ai microfoni di GianlucaDiMarzio.com ha ribadito in maniera netta e decisa la posizione già estrinsecata nel comunicato di questa mattina: qualora non fosse stata modificata la composizione dei gironi (resi noti ieri sera), la Viterbese non avrebbe preso parte al prossimo campionato di Lega Pro.

Auspicio rimasto inascoltato qualche ora dopo con la compilazione dei calendari che ha confermato la permanenza della Viterbese nel Girone C (quello con le squadre del sud). In serata un secondo comunicato con la sospensione della campagna abbonamenti e pochi minuti fa le dichiarazioni dello storico patron ai nostri microfoni: “I consiglieri di Lega se la cantano e se la suonano, le squadre le sistemano come gli pare. E’ giusto secondo voi che io in media debba fare 1247 chilometri a trasferta? Ho quindici squadre nell’arco di 300 chilometri e mi ritrovo a fare trasferte del genere, è una cosa normale? I gironi non li possono fare come gli pare, io denuncio tutti i Consiglieri per abuso di ufficio. La squadra non si presenterà alle prime tre partite così verrà fatta fuori d’ufficio. Io pago, ma smetto, non gliela do vinta a questa manica di banditi…”.

Decisione netta e incontrovertibile… “O rimescolano i gironi e ci inseriscono nell’A o nel B come giusto che sia, o la Viterbese non prende parte al campionato. Le sembra normale che io il 24 dicembre dovrei fare una trasferta a Trapani? Ma soprattutto, le sembra normale che i gironi li fanno i Consiglieri di Lega? Io già dieci giorni fa, quando era emersa l’ipotesi di inserire la Viterbese nel C, avevo mandato una lettera di diffida che è rimasta inascoltata. Benissimo, domani vado a Roma dagli avvocati e li denuncio tutti, uno ad uno dai Consiglieri alla Federazione. Sono anni e anni che sono nel mondo del calcio, ho sostenuto tantissime trasferte, mai ho subito un’ingiustizia come questa. La Viterbese è stata la prima società ad essersi iscritta regolarmente al campionato di Serie C lo scorso 20 giugno, ho sempre pagato tutti regolarmente. Ecco i risultati, però permettiamo a dieci società di giocare con fideiussioni farlocche”.

Salterà sicuramente, dunque, la prima partita in casa prevista per martedì con la Sicula Leonzio… “Assolutamente i giocatori da domenica sono liberi, tornano giovedì. Se non mi diverto più e devo essere oggetto di questo schifo, io smetto. Se è così, state certi che la Viterbese non prende parte al prossimo campionato”.