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Nel segno del “Tiburon”: lo Spezia sorride anche contro la Virtus Entella

Gabriele Artistico (IMAGO)
Gabriele Artistico (IMAGO)

Lo Spezia batte la Virtus Entella grazie al gol di Gabriele Artistico: per l’attaccante si tratta della seconda rete consecutiva. 

Prove di risalita. Lo Spezia, dopo il successo nel derby contro la Sampdoria, batte anche la Virtus Entella e si regala una nuova speranza in vista delle ultime gare del girone d’andata. Dall’avvento sulla panchina bianconera di Donadoni sono arrivate due vittorie, un pareggio e una sconfitta, numeri che hanno consentito alla formazione spezzina di riavvicinarsi alla zona salvezza diretta dopo un inizio complicato.

L’uomo del momento, ovviamente, è Gabriele Artistico, arrivato dalle parti del “Picco” durante l’ultima sessione estiva di calciomercato dopo il ritorno di Pio Esposito all’Inter. Secondo gol consecutivo, terzo stagionale, sempre contro una squadra ligure.

Aveva messo a segno la prima rete ufficiale della stagione dello Spezia, in Coppa Italia, prima di attraversare un periodo difficile a livello realizzativo. Una rinascita singola e di squadra, che ha permesso a Vignali e compagni di tornare a sperare.

Il morso del “Tiburon” (lo squalo, ndr), soprannome che ormai lo accompagna da qualche anno. Letale, preciso, pronto a colpire nel momento giusto.

Il mito Totti e il legame intenso con il calcio

Per Artistico il calcio è da sempre una questione di famiglia. Il numero 9 dello Spezia è infatti cresciuto sulle orme di ‘Ciccio’, soprannome dato a suo zio Edoardo, che in carriera ha vestito le maglie di club come Vicenza, Salernitana e Torino. “Mi direbbe che ne mancano ancora 90“, ha commentato l’attaccante nel post partita con la Virtus Entella. Stesso ruolo, stesse origini: Roma. Il luogo del cuore, dove Gabriele ha iniziato a muovere i primi passi.

Un percorso che, dall’età di 4 anni, lo ha visto mettersi in mostra all’interno del settore giovanile della società dilettantistica Kolbe. Poi la Vigor Perconti e l’Atletico 2000, guidato dall’ammirazione verso un altro figlio della Città Eterna come Francesco Totti. La chiamata del Parma come primo step fondamentale, prima della gavetta in Serie C. Una scalata lenta e ambiziosa, pronta a colorarsi di un nuovo capitolo con la squadra di Donadoni.

Spezia, Stadio Alberto Picco (Imago) interna
Spezia, Stadio Alberto Picco (Imago)

Un nuovo entusiamo

La vigilia della gara con la Sampdoria era stata caratterizzata da forti tensioni, come testimonia la contestazione portata avanti dalla tifoseria bianconera al centro sportivo di Follo. Un momento difficile spazzato via in fretta dalle risposte arrivate sul campo.

Due vittorie frutto (anche) della nuova unione tra lo Spezia e il suo popolo, capace di esaurire in poco tempo il settore ospiti dello stadio di Chiavari per il match con la Virtus Entella. Un nuovo entusiasmo, appunto, pronto ad accompagnare i liguri verso l’ultima parte di un 2025 dalle emozioni contrastanti.