Viareggio Cup: Perin e Immobile, la “benedizione dei portieri” e il record di Ciro
Domenica a Marassi c’è Genoa-Torino, tra i duelli del match c’è un interessante Perin-Immobile. 140 km distanziano Genova da Viareggio, dove lunedì inizia la sessantottesima edizione della Viareggio Cup che quest’anno dribbla il canonico legame con il Carnevale. Perin, Immobile e il Viareggio? In tanti vi starete chiedendo di cosa stiamo parlando, qual è il legame tra loro? Perin e Immobile sono nell’elenco dei battezzati dalla Viareggio Cup, competizione che hanno disputato entrambi due volte. E’ lunga la lista dei talenti che hanno spiccato il volo dall’antica competizione della categoria Primavera: da Balotelli a Lahm, da Cavani a Icardi. Perin, ha partecipato all’edizione del 2009 e del 2010, nel suo Genoa c’erano anche El Shaarawy, Cofie e Boakye ed è stato scelto per leggere il giuramento nella cerimonia di lunedì. Il Viareggio è una sorta di “benedizione” per i portieri, che nelle ultime edizioni sono stati “premiati” dopo le esperienze alla Viareggio Cup. Nelle edizioni del 2014 e del 2015 hanno vinto il premio di miglior portiere rispettivamente Alastra del Palermo e Gollini del Verona, che poi hanno avuto in tempi diversi l’opportunità di trovare spazio in prima squadra, di coronare, quindi, il sogno di tutti i ragazzi che si cimentano nei settori giovanili. Paradossalmente circa un anno fa alla Viareggio Cup il Milan veniva tradito proprio da Gianluigi Donnarumma che nella rassegna toscana incappò in prestazioni non esaltanti che pregiudicarono il cammino dei rossoneri nella competizione. Portieri protagonisti e “benedetti” nel bene e nel male alla Viareggio Cup, dove ricordano ancora le prodezze di Ciro Immobile con la maglia della Juventus. L’attuale attaccante del Toro ha giocato la Viareggio Cup nel 2009 e nel 2010 riuscendo a trionfare in entrambe le occasioni. Immobile ha complessivamente messo a segno quattordici gol, 4 nel 2009 e 10 nel 2010, eguagliando così il record di Renzo Cappellaro che negli anni ’50 con la maglia del Lanerossi Vicenza segnò lo stesso numero di reti di Ciro ma in cinque edizioni. Chi può continuare la recente tradizione dei portieri, chi passerà dai campi della Toscana agli stadi della Serie A? Chi può ripercorrere le orme di Ciro Immobile inseguendo il suo record? Per la porta occhio al ’98 Giacomel dell’Empoli, non c’è l’Udinese di Meret, da seguire anche Zaccagno del Toro. Il “nuovo Ciro” può essere lo juventino Favilli, autore di dodici gol nel campionato Primavera che hanno convinto anche Allegri a farlo debuttare nella trasferta di Frosinone, ma attenzione anche al milanista classe ’98 Cutrone che nella formazione di Brocchi in campionato ne ha realizzati dieci in quattordici presenze. Non ci sono solo bomber ma anche fantasiose seconde punte che possono incantare gli spettatori: su tutti Minelli della Fiorentina e Tulissi dell’Atalanta che in campionato insieme finora hanno messo a segno venticinque reti. La parola passa al campo, lunedì si comincia, apre le danze l’Inter campione in carica contro l’Akademija Pandev. Chi saranno i nuovi Perin e Immobile? Lo scopriremo presto…
Staff: Ciro Troise