Viaggio nel mondo di Zeman… Jr! Il suo primo presidente ce lo racconta: “Sembrava il sosia del padre”
Maglie, 15 mila abitanti e 30 chilometri da Lecce. Una squadra di pallone: il Maglie calcio. Quasi ovvio. La prima di Zeman… allenatore. Questa una curiosità. Ma quale Zeman, padre o figlio? Già all’epoca si rischiava di confonderli. “A vederlo in campo, sembrava un sosia di suo padre: con i giocatori parlava pochissimo. Sin da subito, tuttavia, capii che presto avrebbe allenato in categorie professionistiche. Mai avevo visto così tanto lavoro tattico e tecnico in un campionato di Eccellenza. Per non parlare di quello atletico; a fine allenamento, i giocatori si sentivano male per la stanchezza!”. Insomma, Zeman figlio, abbiamo capito. Karel. E La parola è quella dell’avvocato Davide Gatto, ex presidente del club, in esclusiva su GianlucaDiMarzio.com. Tale padre, tale figlio. Figlio che oggi allena la Reggina, squadra che domenica sera sfiderà il Lecce di Pasquale Padalino, secondo nel girone C di Lega Pro.
“Giocavamo nel campionato di Eccellenza, cercavamo un allenatore per la stagione 2009-2010” ricorda Gatto. “Gino Dimitri, allora ds del Gallipoli neopromosso in Serie B, era molto vicino alla nostra società e sognava di portare Zdenek Zeman alla guida della sua squadra. Ambiziosi e desiderosi di fare una grande stagione, io e i miei soci prendemmo parte a questa trattativa, offrendo a Karel la panchina del Maglie. Zdenek, tuttavia, rifiutò la proposta del Gallipoli, mentre Il figlio, entusiasta del nostro progetto, accettò di lavorare per noi”. In una piccola città come Maglie, la piazza lo accolse con grande affetto fin da subito. “Le sue idee ci affascinavano, come, non posso negarlo, il suo cognome così importante. Ancora ricordo quando, una volta, Zdenek venne allo stadio per vederlo all’opera”. Questione di famiglia e ricordi che scivolano via dolci.
Sette anni dopo, Karel tornerà a Lecce, vicino Maglie. Dove per primi hanno creduto in lui. Al Via del Mare però non sarà seduto nella panchina di papà ma nell’altra, quella degli ospiti. Con la sua Reggina. Pronto a regalare un dispiacere alla ‘sua’ gente magari con un bel calcio spettacolo. Firma inconfondibile di casa Zeman.