Verso il derby dell’Umbria, D’Amico: “Nell’ ’86 tifosi in campo ad abbracciarmi. E domani magari ci pensa un altro ex Lazio”
Da Nofri a…D’Amico, anche se la cronologia – almeno di quella partita – avrebbe imposto il contrario. Poco importa, a volte si può anche trasgredire. Tanto poi, alla fine, la cosa più importante sono sempre i conti… “Che se ripenso a quella partita di certo non tornano. Meritavamo assolutamente di vincere e invece…”. Nessuna question tag, tanto ha svelato tutto Nofri ieri, no? “Eh proprio contro di noi doveva segnare! Lui poi che faceva il difensore…”. Perugia-Ternana 1-1, trentuno anni fa. Vantaggio di D’Amico e al novantesimo il pareggio di Nofri. “Pregustavamo il sapore della vittoria, era fatta. Abbiamo preso gol all’ultimo pallone giocabile, incredibile”.
Ne avrà giocate di partite in carriera Vincenzo D’Amico, ma quella se la ricorda benissimo. “Un derby è impossibile da scordare, poi io quel giorno da giocatore della Ternana ed ex laziale, che con la tifoseria del Perugia non hanno un bel rapporto, ne ho presi di insulti al Curi! Giusto un paio eh…”. Se la ride, il modo giusto per non rammentare il risultato: “Ma sì, fanno parte del gioco gli insulti. Poi ho segnato sia all’andata che a ritorno, quindi mi sono tolto belle soddisfazioni”. Segnare in un derby è importante, ti fa ricordare sì. Ma quando ci ripensi, probabilmente, non è la prima cosa che ti torna in mente. “Almeno per me è così. Io rivivendo quel Perugia-Ternana – racconta D’Amico ai microfoni di GianlucaDiMarzio.com – penso all’abbraccio dei tifosi dopo il gol, sono entrati in campo per abbracciarmi. ‘Raga, ma che siete matti?’ e loro intanto che mi strattonavano da una parte all’altra. Bellissimo”. Riprendendo, però, la pars ridendi… “Altro che ridendi, rosico ancora per quel gol di Nofri. Ogni tanto mi sale un po’ di amarcord e mi rivedo la partita su Youtube”.
E domani? “Speriamo la decida un altro ex Lazio, dai…”. Riferimento inequivocabile, risposta secca…vietato anche pensarci! “Cristian Ledesma, grande uomo e grande calciatore. Lui o Palombi, almeno siamo tutti contenti”. Arriva, però, puntuale il momento del verdetto finale, mica facile eh… “La classifica dice Perugia, hanno un entusiasmo che oggi la Ternana non ha. Ma occhio perché al Liberati può essere un’altra storia. Il pubblico farà la differenza”. Che, poi, la vera domanda sarebbe un’altra: è più difficile pronosticare un derby o estrarre una spada da una roccia? Ai posteri l’ardua sentenza. E, intanto, ancora un po’ di meritato amarcord… “Terni è una città bellissima, io nello specifico vivevo a San Gemini. C’è tranquillità, serenità e soprattutto per spostarti non devi mai prendere la macchina, è tutto a portato di mano”. O anche a portata di gol, chissà, ma questa sarà un’altra storia…