Milan, Giampaolo: “Ho cercato di agevolare Suso. Piatek giocatore completo”
Le parole in conferenza stampa dell’allenatore del Milan Marco Giampaolo
Torna il campionato dopo la sosta per le nazionali e il Milan di Giampaolo va a Verona. L'allenatore rossonero ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita: "In settimana ho allenato pochi giocatori, ma si sono allenati bene e con grande professionalità. Col tempo le cose miglioreranno e di questo ne sono sicuro".
Giampaolo ha poi fatto un bilancio dei suoi primi 60 giorni sulla panchina del Milan: "Mi piace l'attaccamento dei giocatori. Ho alleno 21 calciatori di movimento e sono tutti dentro un determinato modo di fare le cose. L'attaccamento e la dedizione con cui vengono svolte mi fanno ben sperare. C'è da lavorare su molti dettagli, ma la squadra è partecipe e sono fiducioso. Lavoro per rendere il gruppo riconoscibile e forte nelle due fasi, con equilibrio".
Sul ruolo di Paquetà, fra centrocampo e trequarti, l'allenatore ha aggiunto: "Può fare entrambe le cose, l'impiego poi può cambiare dal momento della partità. Chi gioca lì deve saper fare entrambe le cose, le prime le sa fare e deve imparare a muoversi da finto attaccante".
Dopo la trasferta di Verona, il prossimo sabato ci sarà il derby con l'Inter: "Vincere è sempre importante, al di là della partita con l'Inter. Che Verona sia storicamente particolare per il Milan mi interessa poco, non ci credo molto a queste cose. La squadra deve giocare per vincere sempre e con chiunque, perché le vittorie danno consapevolezza e autostima. L'atteggiamento fa la differenza e su quello sono convinto, la squadra si allena con senso di responsabilità e motivazioni".
Giampaolo ha poi parlato delle condizioni di Piatek: "In questi tre giorni mi è piaciuto molto, non deve essere un giocatore che attacchi solo gli ultimi 20 metri del campo, non deve giocare un calcio piratesco. Deve saper fare tutto, ha lavorato in modo differente in questi giorni. È soltanto questione di concezione del modo di giocare, per me non si può giocare andando sempre in profondità ma bisogna anche tenere la palla. Lui sa giocare anche in quest'altro modo perché lo vedo in allenamento. È un giocatore completo e voglio che giochi in modo completo, senza avere ossessione per il gol. Lo fai se giochi bene".
Sul modulo, l'allenatore rossonero ha detto: "L'unica cosa che ho cambiato tra Udine e Brescia è spostare Suso e accentrare Castillejo, cercando di agevolare Suso. Lui può giocare tranquillamente sulla trequarti, sono convinto di questo. Sostanzialmente non abbiamo cambiato assolutamente niente".
Giampaolo ha poi parlato del ballottaggio a centrocampo fra Biglia e Bennacer: "Uno dei due gioca sicuramente (ride, ndr). Domani mi chiederete il perché dell'uno o dell'altro, ma tanto alla fine se vinco io ho ragione, se perdo hanno ragione glia ltri". Di Rebic ha detto: "Ha giocato anche seconda punta ed esterno destro. È in condizione, sta bene". Infine su Theo Hernandez e Duarte: "Il primo dal punto di vista medico è a posto, deve migliorare solo la condizione. Domani non giocherà, ma a me piace molto. Duarte migliora, è un giocatore intelligente e curioso, va dai miei collaboratori per rivedere i filmati. La difesa è un reparto particolare, Musacchio e Romagnoli stanno facendo le cose giuste e hanno una buona leadership. Arriverà anche il suo tempo".