Verdi-Salernitana, il contratto depositato in ritardo e il ricorso: la ricostruzione
Cosa è successo nella trattativa per il ritorno di Verdi alla Salernitana
Primi segnali negativi sulla possibilità che venga accolto il ricorso della Salernitana sulla questione Verdi. Dalla chiusura al contratto depositato fuori tempo massimo: cosa è successo nella trattativa per il ritorno dell’ex Bologna a Salerno.
Verdi-Salernitana, la ricostruzione
Intorno alle 19:20 di ieri 31 gennaio, a 40 minuti dalla fine della sessione di calciomercato, la Salernitana trova un accordo per riprendere Simone Verdi, di prorietà del Torino in prestito al Verona nella prima parte di stagione. Poco dopo le 20 inizia a circolare la voce che il suo contratto non è stato depositato in tempo. Secondo le parti in causa, ci sono state delle problematiche tecniche sul portale della Lega.
Questa la motivazione che ha spinto la dirigenza della Salernitana a presentare subito ricorso, nonostante le speranze di successo fin da subito erano ridotte. Nella mattinata di mercoledì 1 febbraio sono arrivati nuovi segnali negativi che riducono le possibilità che il ricorso venga accolto.
Il trequartista lo scorso anno aveva passato la seconda parte di stagione proprio con la maglia della Salernitana. Con 5 gol in 15 partite è stato uno dei giocatori più importanti per la salvezza della squadra di Nicola. In estate Verdi è passato in prestito all’Hellas Verona dove sembra che ora rimarrà fino al termine della stagione.