Zenga: “Voglio un Venezia di ferocia e spirito. Chi vuole giocare deve pedalare”
Bentornato Walter Zenga. Ieri la firma con il Venezia e il primo allenamento con la squadra, oggi la presentazione ufficiale allo store arancioneroverde di Mestre. Lo introduce il presidente Tacopina, che già sembra impazzire per lui. E Zenga subito ricambia: “Nessuno mi può togliere la gioia di far parte di un club storico in una città storica. Ho trovato subito sintonia completa con Tacopina, non ho aspettato un secondo appena mi ha contattato. Ho portato la mia famiglia da Dubai e sono venuto al volo. È già nato un feeling che spero che ci porterà ai risultati consoni per il Venezia FC”.
Zenga si trova a sostituire Stefano Vecchi, con una situazione di classifica complicata: “Ho massimo rispesto per Vecchi, non fatemi parlare di lui. Mi fido solo di quello che vedo. Quindi ho cercato i giocatori faccia a faccia, per capire cosa provano e se hanno ancora la ferocia di lottare per qualsiasi obiettivo. Per questo ci vuole solo il contatto diretto. Del passato non me ne frega niente, si azzera tutto: non esiste più il nome dietro maglietta ma solo l’emblema davanti”.
Sulle ambizioni del Venezia: “C’è un lavoro da fare lungo. Si riparte dal primo step: who is the next? Piano piano bisogna risalire e arrivare a essere prima di tutto una squadra che si fa rispettare. L’anno scorso la seguivo e vedevo uomini indemoniati sul campo. Bisogna ritrovare quella ferocia e quello spirito. Voglio vedere ragazzi che vogliono migliorarsi, non che devono farlo e basta”.
Quando poi gli si chiede del primo allenamento di ieri è Zenga show: “A voi piacciono i numeri, i moduli. Ma io voglio essere attento agli uomini. Non ho preso solo in disparte solo Citro, ma ho cercato una prima impressione significativa da ognuno. E chi non ho visto ancora pronto non l’ho fatto allenare: St Clair non parla ancora bene italiano, gli ho detto oggi guardaci e domani sei con noi. Ma è un discorso che riguarda tutti. Da Domizzi a Pinato. Se vuoi giocare devi pedalare. Nessuno con me ha il posto fisso”.
Sulla Serie B: “In queste prime settimane mi affiderò tantissimo a Benny Carbone, che la Serie B la conosce benissimo. E il contratto è un dettaglio, non parliamo di durata. Sono qui per rialzare il Venezia e basta“.
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