Van Dijk e il lockdown: “Quant’è difficile per chi è prossimo al ritiro”
Solo la Bundesliga è sicura di ripartire, dall'Italia all'Inghilterra invece si continua ad aspettare. Dopo quasi due mesi senza calcio, Virgil Van Dijk ammette apertamente di soffrire questa situazione: "E' difficile non poter essere fuori, mostrare i nostri talenti e lavorare duro", il difensore del Liverpool ha parlato ai microfoni di BT Sport.
"Poi penso ai tifosi, agli allenamenti e a tutta la fase di preparazione delle partite. Per non parlare del semplice stare insieme coi ragazzi: all'improvviso non siamo più accanto alle persone con cui condividevamo tutto". Van Dijk sottolinea di aver imparato ad apprezzare ancora di più le piccole cose, ma che non sarebbe così facile se, invece di 28 anni, ne avesse dieci di più. "Come sarà il momento del ritiro per i calciatori?"
"Prendere una decisione del genere ora dev'essere veramente difficile. Per non parlare del periodo di incertezza che seguirà, perché una volta smesso di giocare mancherenno le idee. E un po' sta succedendo anche a noi più giovani, perché non abbiamo idea di cosa possa succedere".