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Van Bommel: “Inter-PSV? Per me come un derby”

Le parole dell’allenatore del PSV alla vigilia del match di Champions League contro l’Inter

È ormai fuori dai giochi, anche da quelli per l’Europa League. Ma il PSV è comunque chiamato a vendere cara la pelle, domani al Meazza contro l’Inter. O almeno, così si augura il Tottenham impegnato al Camp Nou: il destino della Champions League di Spurs e nerazzurri passerà inevitabilmente per la prestazione degli olandesi.

“La motivazione deve sempre venire da te stesso, non deve cambiare la mentalità della squadra domani”, ha assicurato Mark Van Bommel in conferenza stampa alla vigilia. “Abbiamo fatto dei grandi passi avanti in Champions, in questi stadi poi ti esalti. Da allenatore devi imparare e devi farlo in fretta, non puoi preparare tutto subito perché le cose cambiano: i progressi sono stati più veloci di quanto pensassi”.

L’allenatore del PSV sa benissimo che avversario si troverà davanti. “Per l’Inter questa è una partita molto importante: non guarderanno al risultato del Barcellona perché guarderanno a se stessi”. Ma tornando a San Siro, i ricordi non possono che slittare al suo passato rossonero. “Il Milan? Penso che Gattuso sia un ottimo allenatore, già nello spogliatoio credevo che potesse diventare un allenatore. In Italia c’è sempre la Juventus e non è facile giocare con grandi squadre: al Milan sono stato bene, i rossoneri avrebbero voluto il rinnovo del mio contratto, ma ho deciso io di ripartire dal PSV. È bello fare risultati positivi”.

Van Bommel sogna uno sgambetto a firma dell’ex. Qui per me sarà come un derby, ma solo per me: dobbiamo pensare a vincere. La mia esperienza porta a pensare che con queste partite comunque cresci, ci abbiamo messo 6 anni quando giocavo per arrivare in semifinale di Champions. Abbiamo già giocato al Camp Nou, a Wembley, e ora a San Siro: è stupendo giocare in stadi simili, con questa atmosfera e queste emozioni ed esperienze uniche”.

Tra i protagonisti più attesi in casa PSV, c’è sicuramente Pablo Rosario, centrocampista ventunenne fresco di debutto con la nazionale olandese.“In estate siamo ripartiti da zero e volevo mettermi in mostra, ho sentito la fiducia della squadra e dell’allenatore e ho giocato tante gare. Sono contento di come stia andando. Contratto? Penso solo alla partita di domani, vogliamo vincere e daremo tutto”, ha parlato il giocatore a fianco di Van Bommel.