Una vita dedicata al calcio, da commissario a presidente: alla scoperta di Mauro Balata, il nuovo condottiero della Lega B
E’ arrivata la fumata B…alata. Dopo quasi un anno di vuoto, la Lega B ha un nuovo presidente. Si tratta di Mauro Balata, avvocato cassazionista che negli ultimi mesi aveva guidato la serie B da commissario. Nell’assemblea di oggi ha battuto l’altro candidato Gianluca Paparesta riuscendo nel difficile compito di ricompattare la Lega B, con i club che all’unanimità avevano chiesto la sua candidatura.
Grazie a un lavoro straordinario in meno di due mesi è riuscito a far approvare il nuovo statuto, oltre a dare una nuova governance alla Lega, mantenendola sempre unita e forte.
Sardo di Calangianus, Balata vanta un curriculum professionale e sportivo di assoluto valore, oltre all’onoreficenza di Cavaliere al merito della Repubblica conferitagli da Napolitano. Ha ricoperto ruoli importanti nei vertici della Federcalcio e nella Procura federale, seguendo tutte le più importanti vicende che hanno inquinato il pallone fino a ricevere la Stella al merito Coni nel 2012. E’ uno che il calcio lo porta nel dna: merito di suo padre Franco che è stato presidente del Calangianus. E’ stato anche membro della commissione di studio della Lega Dilettanti nominato da Tavecchio e per anni componente delle commissioni sportive per gli esami di agente di calciatori.
Da commissario di Lega sarebbe dovuto rimanere in carica fino al 31 dicembre di quest’anno, ora che è presidente si augura di restarci ancora per molto.
Oltre a Balata eletto con 17 voti su 21, sono stati eletti: vice presidente Gozzi, consiglieri Lugaresi, Santopadre, Bonacini, Mezzaroma e Massimo Secondo.