Un rosso alla violenza. La Serie A scende in campo con le donne
È un cartellino rosso molto serio quello promosso per la tredicesima giornata di campionato dalla Lega Serie A e da WeWorld Onlus, associazione che difende i diritti delle donne e battaglia da vent’anni contro la violenza di genere. Per questo la campagna che prende il nome di #unrossoallaviolenza questo week end aiuterà il mondo del calcio a sentirsi parte di una battaglia che si dovrebbe combattere ogni giorno, contro una piaga persistente della nostra società (una donna su tre, nel corso della propria vita, ha subito una forma di sopruso). Cartellino rosso a chi rimane indifferente, segno rosso sul volto di calciatori, arbitri e addetti ai lavori durante il turno di campionato, per sostenere la causa.
Sono già molti i campioni che, con fidanzate e non solo, hanno voluto condividere una foto a sostegno dell’iniziativa. Da Luca Ceppitelli, che si è fotografato con mamma Sonia, a Duvan Zapata con compagna. Da Borini e consorte a Simone Verdi. Ma anche Cataldi, Baselli, Cacciatore e Pellegrini.
Sono tutti chiamati a dare un contributo, anche attraverso i social network. Perché con ogni mezzo e strumento è obbligatorio dire “NO” a qualsiasi forma di sopruso. Con una foto, con un pallone e con un cartellino rosso.