Un nuovo inizio per la Roma a Latina
È un nuovo inizio per la Roma di Di Francesco. Il secondo inizio di stagione per l’allenatore abruzzese sulla panchina giallorossa. I concetti di DiFra fanno ormai parte del DNA dei giallorossi. Per essere acquisiti interamente c’è ancora un mese prima del fischio d’inizio del campionato. Pressing alto e tagli dei centrocampisti la solita filosofia difranceschiana. Lo stesso in questi primi sei giorni di preparazione è stato ripetuto fino allo sfinimento nelle simulazioni in allenamento a tutti i giocatori.
È però un nuovo inizio per la Roma questo di Latina perché sancisce una definitiva differenza tra questa squadra e quella di Spalletti che per l’ultima volta qui al Francioni nel 2016 si era imposta solo per 1 a 0 con gol di Fazio. Era la Roma ancora di Totti e di Spalletti. Ma anche di Paredes, Iturbe e Nainggolan. Protagonisti ormai lontani da Roma. Fu un risultato premonitore perché una settimana dopo la Roma perse contro sia l’andata che il ritorno contro il Porto, mancando la qualificazione in Champions League.
È stato un nuovo inizio per Patrick Schick. È suo il primo gol della stagione giallorossa in una partita ufficiale. Un gol alla Schick. Prima un colpo di suola e poi uno scavetto a superare portiere e difensore. Stilisticamente perfetto. Alla fine per lui saranno tre i gol. Uno Schick più pronto quello alla seconda stagione in giallorosso. Fisicamente: più robusto, frutto del tanto lavoro estivo. Ma anche di testa. Giocherà punta centrale, come Dzeko. Così lo vuole Di Francesco, così lo ha provato in tutte le simulazioni tattiche in questi giorni a Trigoria. Questa la risposta del ceco: tre gol e motivazioni ritrovate.
Inizia nel migliore dei modi anche Marcano e Luca Pellegrini. il primo preciso in difesa e protagonista in attacco con il 2-0 in rovesciata, il gol più bello della partita. Aspettando il Comandante Fazio, lui risponde presente. Il secondo invece autore del terzo gol e tra i più informa in questo inizio di stagione, dopo lo scorso campionato saltato interamente per l’infortunio al ginocchio.
Alla fine il risultato è di 9 a 0. Ma Di Francesco più che i numeri, cercava le risposte nel gioco e nei movimenti provati a Trigoria fino ad ora. Era importante iniziare con il passo giusto. Meglio di quanto fece due anni fa la Roma di Spalletti. È calcio d’estate, ma per il morale conta anche questo.