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Un gol (il prossimo) per una bambina malata. Suarez non trattiene le lacrime: “Sono padre anche io…”

Coraggio, sofferenza ma anche tanta voglia di vivere. Dal viso dolce di Candela non traspare alcun segno di tristezza, pur essendo una bambina che soffre di Pku, una malattia pediatrica genetica che già da qualche tempo ha iniziato a sconvolgere la sua breve vita. La mamma di Candela ha chiesto a Luis Suarez, campione e goleador del Barcellona, di indossare una maglia sotto a quella blaugrana, con la scritta: “Io sostengo la Pku, e tu? Aiutateci”, accompagnando a questa particolare richiesta un accorato appello: “Quando segnerai il prossimo gol, puoi mostrare questa maglietta?”.

Suarez non ci ha pensato su, rispondendo senza esitazione: “Non mi sono preparato un discorso, è difficile parlare ora. E’ difficile vedere certe malattie che toccano i bambini, commuove molto. Io ho due figli, capisco bene cosa possano provare i loro genitori. Lotteremo per combatterla e per trovare cure adeguate. Se segno chiaramente esulterò con quella maglia, il cartellino giallo sarà il benvenuto. Voglio dare tutto il mio appoggio a Candela”. Queste le parole dell’attaccante uruguayano, dette tra le lacrime. Perchè anche i campioni hanno un cuore.