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Un anno fa l’esordio, oggi decisivo in Coppa Italia. Pescara si gode il giovane Del Sole, talento nel mirino del Milan

Una vittoria, a Brescia in trasferta, che è valsa il passaggio di turno al quarto di Coppa Italia. Un 3-1 come vetrina dell’anima più ‘green’ di una squadra che vorrà dire la sua nel prossimo campionato di Serie B. Il Pescara ha vinto contro il Brescia di Boscaglia con il gol al 30’ del classe ’99 Capone e con la doppietta decisiva del ’98 Del Sole (dopo la rete del momentaneo 1-1 di Bisoli). Quando si dice ‘vincere con i giovani’.

E riflettori su Fernando Del Sole, che soltanto poco più di un anno fa (era luglio 2016) ha sottoscritto il suo primo contratto da professionista con il Pescara; un anno fa invece (era il 13 agosto 2016) faceva il suo esordio in Coppa Italia con Oddo in panchina. Adesso ne ha segnati due, nella stessa competizione consegnando vittoria e passaggio di turno alla sua squadra. Gol nel sangue, sì, visti i 15 segnati la scorsa stagione in Primavera. Mancino, simile a Bernardeschi; originario di Barra, vicino a San Giovanni a Teduccio, stesso quartiere dell’ex bandiera del Napoli Juliano. Le qualità ci sono, il mercato… anche. Lo voleva il Milan, ma il Pescara ha ritenuto troppo bassa l’offerta. Sì, proprio i rossoneri che quando era solo un ragazzino lo scartarono. Motivo? Il suo fisico troppo esile, la sua statura. Adesso però Del Sole è cresciuto, in tutti i sensi, e il Milan lo rivuole, dopo gli ultimi 5 anni trascorsi al Pescara.

Con il club abruzzese ha altri 4 anni di contratto e sarà da vedere se dunque resterà ancora a Pescara, a crescere e segnare con Zeman. Oppure se il Milan, adesso convinto a suon di gol, riuscirà a portarlo in rossonero. Intanto Del Sole si gode questo momento, magari ripensando anche al passato, lui che in un anno è passato dall’esordio in Coppa Italia all’essere decisivo nella stessa competizione.


Del Sole in foto con il presidente Sebastiani ed il suo agente Marco Sommella