Riforma allenatori, Ulivieri: “Serie A? Deve ancora firmare”
La nostra intervista al Presidente dell’AIAC Renzo Ulivieri sul permesso a un allenatore esonerato di firmare con un altro club nella stessa stagione
Pochi giorni fa era arrivata la notizia, a tratti rivoluzionaria per il calcio italiano: un allenatore esonerato in Serie B, C o tra i dilettanti può firmare per un altro club nella stessa stagione. Ciò però può accadere se esonerato entro una data prefissata. Il 20 dicembre per B e C, il 30 novembre per i dilettanti. Una riforma storica per il nostro calcio che il presidente dell’Associazioni Italiana Allenatori Calcio Renzo Ulivieri ha commentato ai nostri microfoni.
Riforma allenatori, l’intervista a Renzo Ulivieri
Queste le sue parole: “Questa riforma che abbiamo accettato nasce da una voglia di adeguarci alle altre nazioni“. Infatti quasi tutti i top campionati europei offrono questa possibilità a tutti i livelli della piramide calcistica. Anche se il presidente e la sua Associazione non erano troppo d’accordo sul provvedimento. “Noi come Associazione Italiana Allenatori Calcio non eravamo convinti del tutto di accettare questa proposta. Siamo ancora dell’idea che saranno in pochi ad approfittare di questo provvedimento“.
E il perché è presto detto: “Gli allenatori esonerati hanno sempre bisogno di tempo per riavere le forze di tornare in panchina. Ciò non toglie che possono esserci occasioni favorevoli”. Vedendo la questione più dal punto di vista sindacale: “Sapevamo che accettando questo provvedimento qualcuno tra gli allenatori esonerati lo accontentavamo. Sicuramente non saranno contenti invece gli allenatori ancora in attesa di una panchina. Ma comunque ripeto che siamo convinti che in pochi sfrutteranno questa riforma”.
Infine una parentesi sulla Lega Serie A: “L’accordo collettivo al momento non è stato firmato anche dalla Lega Serie A, ma solo dalla Lega B, la Lega Pro e la Lega Nazionale Dilettanti”. Quindi gli allenatori esonerati da una squadra di Serie A non potranno firmare nella stessa stagione con un altro club. Invece per quelli esonerati da B, C e dilettanti non c’è alcuna limitazione per quel che riguarda le categorie: quindi un allenatore esonerato in B potrà firmare per un altro club di B, così come di A o di C.