Questo sito contribuisce all'audience di

UEL | Vitesse-Lazio, Inzaghi: “Dobbiamo premiare i sacrifici fatti. Leiva in difesa? E’ una possibilità”

Inzaghi fa il suo esordio in Europa, per la seconda volta.
Dopo quello da calciatore domani siederà per la prima volta in panchina in una
competizione europea. Palcoscenico che conosce bene, in cui si esaltava da giocatore
e dove proverà a ripetersi anche da allenatore. Ad attendere lui e la Lazio ci
sarà il Vitesse, in una partita da non prendere sottogamba: “E’ bello tornare
in Europa, so quello che abbiamo fatto lo scorso anno per riuscirci- Ha
analizzato Inzaghi in conferenza stampa – Domani non sarà facile visto che il
Vitesse ne ha vinte 3 su 4 in campionato. Avremo davanti 6 partite difficili e
ravvicinate. Dovrò scegliere la formazione in base agli uomini che avrà a
disposizione, li dovrò alternare, non regalerò partite a nessuno in Europa.
Dobbiamo partire col piede giusto. Come sta Caicedo? Quando è arrivato non si
era allenato per una decina di giorni, si è messo in pari con i compagni, è un
lavoratore. Questi 2-3 giorni ha lavorato bene, cedo che lo utilizzerò. Lazio
grande anche in Europa? Dobbiamo premiare i sacrifici fatti lo scorso anno. Il
Vitesse è una squadra di quarta fascia ma secondo me potevamo essere più
fortunati nel sorteggio. Se può essere uno svantaggio essere i favoriti del
girone? Dobbiamo sicuramente partire col piede giusto, con la mentalità adatta.
Leiva in difesa? Sta facendo bene, si è calato bene nelle nostre geometrie. In
difesa siamo corti: non abbiamo un sostituto di Hoedt e Wallace come spesso
accade si è fatto male. Mettere Luiz Felipe centrale all’esordio sarebbe stato
delicato, per questo ho provato Leiva. Ma ho un’ultima rifinitura a
disposizione per scegliere”.

In conferenza è intervenuto anche de Vrij: “Dobbiamo
iniziare bene contro una squadra che gioca bene ed ha ottimi elementi. Sono
felice di essere qui e poter parlare olandese. Rinnovo? Ne stiamo parlando, ci
siamo visti dopo la Supercoppa Italiana e ce ne sarà un altro. C’è stato sempre
un bel rapporto tra di noi, posso dire questo. Come sto fisicamente? Da quando
mi sono operato non sono mai stato meglio di così, il ginocchio sta benissimo.
Lo scorso anno dopo le partite ero un po’ teso perché avevo dei fastidi, ora
non è più così”.