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Roma, De Rossi: “Prima volta che la federazione non aiuta una squadra italiana”

Le parole dell’allenatore della Roma al termine degli ultimi minuti della sfida tra Udinese e Roma

Finisce 1-2 il recupero della sfida di Serie A, interrotta a seguito del malore di Ndicka, tra Udinese e Roma. Nei circa 20 minuti giocati questa sera, è decisivo il colpo di testa di Brian Cristante a tempo scaduto su corner di Dybala. Successo fondamentale per i giallorossi in ottica Champions League. Al termine della sfida, l’allenatore della Roma Daniele De Rossi ha analizzato la sfida ai microfoni di DAZN.

 

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Le parole di De Rossi

Daniele De Rossi ha esordito: “La formazione? Una scelta tattica. Dalla parte di Spinazzola, prima dell’interruzione, ho notato che c’era spazio. La seconda motivazione per questa formazione è di logica, volevo avere in campo più giocatori possibili che potessero fare gol anche senza gioco corale, ma con una giocata individuale. Ho levato dei titolarissimi come Paredes per questo motivo. Esultanza? Mi sto vergognando, mi stanno prendendo tutti in giro. Ma sono molto contento sia per la vittoria e la sua importanza in classifica, ma anche per il morale. Eravamo tutti un po’ giù dopo la sconfitta con il Bologna. Vincere oggi ci dà fiducia. Sono felice per i giocatori, si sono comportati in maniera fantastica. Qui sono venuti ragazzi sicuri al 100% che non avrebbero giocato. Eppure si sono fatti il viaggio e hanno festeggiato a fine partita”.

 

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L’allenatore della Roma ha poi proseguito: “C’è stata una partecipazione incredibile, queste cose mi commuovono. Dispiace un po’ per un risultato così per uno stadio che ci ha trattato così bene come quello di Udine. Noi siamo stati forse la prima squadra nella storia del calcio italiano che va a giocarsi una semifinale contro una squadra imbattuta, campione di Germania e che la propria federazione del proprio paese gli ha dato un giorno in meno con cui prepararla. Andremo a Napoli con due giorni di preparazione, mentre loro hanno fatto una settimana di ritiro. Ma la risposta dei miei giocatori mi fa stare tranquillo, abbiamo una squadra di calciatori meravigliosi”.

 

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Infine, De Rossi ha concluso:Napoli? Questa vittoria cambia l’umore e la classifica. Ma cambia poco per la preparazione. Abbiamo già iniziato a lavorarci un po’. Sappiamo che sono fortissimi e lo scorso anno hanno ammazzato il campionato. È una delle squadre, assieme all’Inter e forse al Milan, che reputo fortissime come individualità. Sappiamo che sarà difficile. Stiamo facendo molto bene, è evidente. Abbiamo riaperto un discorso che sembrava un po’ chiuso quando siamo arrivati. I ragazzi stanno facendo un lavoro incredibile. Penso che anche con Mourinho avrebbero fatto così bene, perchè parte tutto da loro. Avrebbero tirato fuori la testa da quella brutta situazione anche senza di me”.