Udinese, presentato ricorso al CONI contro l’omologazione del 2-6 con l’Atalanta
La partita si giocò nonostante il focolaio Covid sorto nella rosa bianconera
L’Udinese ha presentato ricorso al Collegio di Garanzia del CONI contro l’omologazione del risultato del match contro l’Atalanta del 9 gennaio 2022, terminata 6-2 per i lombardi alla Dacia Arena.
La partita fu giocata nonostante i molti casi di Covid riscontrati nella rosa dei bianconeri. Dopo il match, Pierpaolo Marino fu molto duro: “E’ un martirio, non ha senso questa partita. Questi sono i martiri dell’Udinese. Non vengono allenatori a commentare, cosa dovrebbero fare? Siamo stati costretti a radunarci la domenica mattina come alla partitella del bar”.
La nota del Coni
Nella nota diffusa dal sito ufficiale del CONI si legge che la richiesta dell’Udinese è quella di “annullare senza rinvio, per le ragioni indicate in narrativa, la decisione della Corte Sportiva d’Appello Nazionale della FIGC, oggetto della presente impugnazione, confermativa della decisione del Giudice Sportivo Nazionale presso la Lega Nazionale Professionisti Serie A”.
Anch’essa, infatti, è “oggetto della presente impugnazione, e, per l’effetto – rilevata la illegittimità di tali provvedimenti – di ordinare direttamente alla Lega Nazionale Professionisti Serie A e alla FIGC, per quanto di rispettiva competenza, la disputa della gara Udinese – Atalanta, valida per il campionato di Serie A 2021-2022“.