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Udinese, prima vittoria esterna per Delneri: “Fofana? Andare ad attaccare è nel suo dna”

Seconda vittoria consecutiva per la nuova Udinese di Delneri e primi tre punti in trasferta contro il Palermo di De Zerbi. “Dobbiamo ancora migliorare molto – ha esordito così l’allenatore bianconero ai microfoni di Sky al termine della gara -. Questa è una vittoria corroborante per la classifica ma
i ragazzi devono impegnarsi come stanno facendo ed i miglioramenti si
vedranno ancora.
Noi allenatori cerchiamo di inculcare le nostre idee per far pensare anche che
tutti devono partecipare al gioco di squadra. Se ragioniamo così la
squadra ha ancora margini ampissimi di rendimento. Sono molto
contento”. Doppietta di Fofana, dopo il gol di Thereau, e Delneri ha speso qualche parola anche per il centrocampista ex City: “A Fofana non ho insegnato io come si fanno i gol. La
gioventù è dalla sua. E’ nel suo dna andare ad attaccare. Lui ha
molte qualità tecniche, forza fisica e all’80’ tira fuori un gol del
genere. Quindi riesce anche a essere sempre lucido in partita”.

Poi Delneri è tornato sulla gara, sul Palermo e sull’ambiente bianconero: “Loro sulle
fasce erano coperti abbastanza bene e si creavano difficoltà; noi non gli
abbiamo dato possibilità di muoversi centralmente. L’importante è
cercare le soluzioni di gioco. Noi prima lavoriamo bene poi decidiamo
se fare un certo atteggiamento tattico. Questo è un ambiente adatto per lavorare: i giocatori mi stimolano e la società ha le
caratteristiche per metterti in condizione di lavorare al meglio.
Penaranda? Si vedrà quando sarà a posto fisicamente, la caviglia gli dà
fastidio da un mese. Qui non c’è un progetto di titolarità ma un
progetto di squadra e di crescita che vogliamo portare avanti. Ma
deve essere prima un gioco di squadra. Ho visto oggi i giocatori in panchina che
erano contenti, che hanno goduto del risultato e per me questo vale
più di una vittoria”.