Udinese, Beto: “Da bambino mi allenavo con le palline da tennis. Tifavo Inter”
Beto, attaccante dell’Udinese, ha raccontato alcuni anedotti della sua vita e della sua carriera da calciatore
Norberto Bercique Gomes Betuncal, in arte Beto. L’attaccante dell’Udinese, arrivato in prestito quest’estate dalla Portimonense, ha già segnato due gol in appena sei presenze in Serie A. Portoghese di nascita ma con origini guineane, il classe 1998 si è raccontato in un’intervista a la Gazzetta dello Sport.
“Sono contento di questa partenza, ma non abbiamo vinto e io voglio vincere sempre”, esordisce Beto. “Non mi aspettavo di partire così anche se credo molto in me stesso. Sono nel club giusto per crescere e fare carriera”.
“Da bambino mi allenavo con le palline da tennis”
Per cominciare, Beto ha raccontato un po’ di sé, della sua infanzia e di come è arrivato a giocare a calcio: “Mio papà è in Francia. Sono cresciuto con la mamma che fa la cuoca per i bimbi e due sorelle più grandi, lei è della Guinea-Bissau. Da bambino mi allenavo con le palline da tennis perché sbagliavo gol facili. Allenandomi in quel modo potevo migliorare la mia precisione”. Poi, la confessione: “Tifavo Chelsea e Inter“.
“Ammiro Lukaku, ma il mio idolo è Eto’o”
Alla domanda sui suoi idoli, infatti, il numero 9 dell’Udinese ha risposto citando il passato più o meno recente dell’Inter. “Ammiro Lukaku, ma il mio idolo è Eto’o. Se un giorno giocherò con l’Inter? Penso all’Atalanta e poi al Verona. Dopo avremo l’Inter, ma come avversaria”.
L’INTERVISTA COMPLETA È SU LA GAZZETTA DELLO SPORT