Benkovic: “L’Udinese mi seguiva da anni. Vidic e Cannavaro i miei modelli”
Le dichiarazioni del difensore croato durante la conferenza stampa di presentazione con il club bianconero
Giornata di presentazioni in casa Udinese, con le prime parole in conferenza stampa di Filip Benkovic, difensore croato reduce dall’esperienza al Leicester.
“Felice per questa opportunità. L’Udinese mi ha dato fiducia”
“Sono molto felice per questa opportunità, quanto si è presentata l’opzione Udinese non ci ho pensato un secondo, venivo da un anno duro e avevo bisogno di fiducia, l’Udinese me l’ha dimostrata e ringrazio il club, mi impegnerò al massimo. È stata una decisione semplice perché quando giocavo in Croazia sapevo che l’Udinese mi seguiva e ho sempre pensato che sarebbe stato stimolante giocare in Italia, qui ho trovato tanta voglia di lavorare e di crescere, sarà importante per raggiungere gli obiettivi sperati”, così il neo difensore bianconero in conferenza stampa.
Il classe 1997 ha parlato anche dell’obiettivo di tornare tra i convocati della Croazia, con cui ha esordito nel 2019: “Sicuramente tornare in Nazionale è un mio obiettivo, ma l’aspetto primario su cui mi voglio concentrare è il giocare a calcio, dopo un periodo non felice l’Udinese mi offre mezzi importanti per tornare ai miei livelli, sicuramente sogno la nazionale, ma voglio innanzitutto ripagare la fiducia dell’Udinese”.
Sulle caratteristiche e sulla difesa a tre utilizzata da Cioffi: “Ho giocato qualche volta a tre, non spesso, ma l’importante è che ci sia un’idea chiara da parte del tecnico, mi piace molto giocare con il pallone e cercare di strappare il gioco per aiutare i compagni a superare le linee avversarie. A livello tecnico e tattico sto lavorando per tornare al top, posso fare anche del lavoro extra”. L’ex OH Leuven, Dinamo Zagabria e Bristol City ha parlato anche dei suoi modelli: “Da piccolo guardavo Vidic e Cannavaro: apprezzavo la loro lettura del gioco. Per me arrivare in Italia è una grande opportunità, i difensori crescono tanto qua e potrò imparare tanto dalla Serie A”.