Guerra Ucraina-Russia, le reazioni del calcio LIVE | La decisione sui playoff Mondiali della Russia
Guerra Ucraina-Russia, tutte le reazioni del mondo del calcio: le news live di oggi, venerdì 18 marzo 2022
13:30 – Secondo quanto riportato da Sky Sport, il TAS ha bocciato il ricorso presentato dalla Federcalcio Russa per la partecipazione ai playoff dei Mondiali 2022. È attesa adesso la sentenza della giustizia sportiva.
13:00 – Thomas Tuchel ha parlato nella confernza stampa di vigilia della sfida di F.A. Cup contro il Middlesbrough. l’allenatore tedesco ha commentato così la difficile situazione societaria: “Ci sono delle sanzioni che vanno rispettate. Non credo che abbia senso da parte mia urlare al rispetto della competizione. Ho fiducia nella mia dirigenza che sta lavorando con la UEFA e tutti gli organi decisionali. Spero trovino soluzioni logiche per fare sì che i nostri tifosi possano essere presenti allo stadio. Noi possiamo dire che non è giusto che le sanzioni ricadano sui tifosi, ma vanno fatte le cose per bene. Lo sport è il contrario della guerra, riguarda l’amore per il gioco, il rispetto per l’avversario e il supporto per la propria squadra. Non c’è motivo di utilizzare parole ostili anche nel calcio. Per domani ci siamo organizzati e riusciremo a viaggiare in aereo. Possiamo prepararci in maniera normale”.
09.30 – Anche Tomori ha commentato il conflitto: “Leggo le notizie che li riguardano dai giornali. Posso solo dire che è un periodo difficile che vede soffrire tantissime persone. Mi auguro che chi ha il potere di farlo possa prendere delle decisioni per risolvere tutto il più velocemente possibile“.
09.00 – De Zerbi ha parlato dell’Ucraina alle pagine della Gazzetta dello Sport: “Provo un grande vuoto. Sto peggio adesso dei giorni passati a Kiev sotto le bombe. Là c’era da fare: organizzare la fuga per noi e i giocatori, parlare con l’ambasciata. Qui non si può fare niente. Solo guardare. Sentire chi è ancora là“
Dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia del 24 febbraio, bombardando le principali città del Paese, l’Europa, ma non solo, è sotto shock. Nemmeno nel mondo del calcio potevano mancare le reazioni dei protagonisti allo scoppio di questa guerra, così come le ripercussioni dovute a decisioni delle federazioni e dei governi.