Champions League, una norma UEFA impedirà al Real di portarsi a casa la coppa originale in caso di vittoria col Liverpool
Se il Real Madrid vince la Champions League sabato sera a Kiev si porta a casa la coppa? No. O meglio, sì ma non quella originale. Le regole sono cambiate e se la squadra di Zidane dovesse riuscire nell’impresa di vincere per la terza volta consecutiva la il torneo – come a Milano nel 2016 e l’anno scorso a Cardiff e come accaduto in un solo precedente al Bayern Monaco nel 1976 – questo non le consentirebbe di portarsi a casa il trofeo originale.
Il regolamento della UEFA in tal senso parla chiaro: l’articolo 11.1 dice che il trofeo originale deve rimanere in possesso della massima organizzazione del calcio europeo, con buona pace di romantici e nostalgici. Stessa cosa vale sia per i trofei dell’Europa League, dell’Europeo e anche per la coppa dei Mondiali (FIFA). La squadra campione, dunque, riceverà solamente una copia originale della vera coppa. Ma la notizia è che le cose non sono sempre state così. Dal 1969 fino al 2009 se una squadra vinceva la Champions League per tre volte di seguito – oppure raggiungeva il traguardo della 5 coppe conquistate nell’arco della sua storia – le veniva dato il vero trofeo.
Tutto diverso, nessuna speranza per il Real che peraltro arriverebbe a quota 13 successi in caso di nuovo trionfo. A oggi solo cinque club conservano nei propri musei il trofeo originale: il Real Madrid appunto che nel 1967 vinse la vecchia Coppa Campioni, l’Ajax (1973), il Bayern Monaco (1976), il Milan (1994) e il Liverpool (2005). Il riconoscimento (seppur diverso) però per quelle squadre che sono state capaci nell’arco della loro storia di vincere cinque o più volte la Champions resta: la UEFA assegna infatti alle società che si possono fregiare di questo importante traguardo una ‘patch of honour’ da mettere sulle maniche delle magliette da gioco. Ad averla, oggi, sono il Real Madrid (a quota 12 vittorie), Milan (a 7) Barcellona, Bayern e Liverpool (a 5). Insomma, originale o no quello che interessa al Madrid ora è riuscire a sollevare il trofeo sabato sera a Kiev.