UCL | Psv, van Bommel: “Una partita speciale, noi non avremo paura”
Le parole dell’allenatore olandese alla vigilia di Psv-Inter, in programma per domani sera alle ore 20.55.
Parola all’ex rivale (in campo) e adesso rivale anche da allenatore. Mark van Bommel racconta i suoi pensieri, ma anche le emozioni, alla vigilia della sua prima panchina in Champions in casa da allenatore del Psv Eindhoven. Ecco le sue parole: “Al Milan sono stato benissimo, l’Inter era la rivale principale in città ma anche in campionato a quei tempi. Ora però è tutto diverso, è la Champions, ma certamente è una partita speciale per me. La finale persa del 2010? L’Inter aveva grandi nomi, abbiamo fatto una grande stagione ma quella finale è stata la partita peggiore. Se perdi contro i migliori in Europa ti riprendi meglio nei mesi successivi”.
“In campionato stiamo facendo bene, ovviamente però dipende dall’avversario che affrontiamo. Il nostro stile non cambierà, soltanto piccole cose. Ci vuole tempo per imparare i concetti di gioco, cambiare per una partita ha poco senso sul lungo termine. Sapevamo che sarebbe stato difficile il nostro cammino in Champions, è complicato vincere ma noi ci proveremo, ovviamente. L’Inter? Ogni avversario ha punti di forza e punti deboli. L’importante è non aver paura, ma non vi dico cosa abbiamo preparato. Le squadre italiane ti danno sempre la sensazione di giocare bene, e poi ti fregano quando non te l’aspetti. Spalletti lo conosciamo bene per la sua carriera, a volte cambia qualcosa”.
In conferenza c’è spazio anche per il portiere Zoet: “In Italia non c’è Messi, è vero, ma Icardi ha fatto benissimo in questi anni in Serie A. A Barcellona abbiamo concessi degli errori, ma sono sicuro che già da domani potremo fare bene e riscattarci. L’Inter è un club fantastico, noi abbiamo poca esperienza in Europa ma la partita di domani sera sarà un palcoscenico importante per farsi vedere e dimostrare il nostro valore. Rispetto a due settimane fa abbiamo cercato di migliorare, e in campionato lo abbiamo dimostrato. Punto debole dell’Inter? Non posso dirlo qua….”