Tutti pazzi per Patrik Schick
Le corse fino all’ultima curva forse sono nel suo destino. Un anno fa la Roma ci aveva messo le mani, prenotato e bloccato senza chiudere: brava la Sampdoria ad assicurarsi Patrik Schick al momento giusto. E chi l’avrebbe mai detto che quel gigante coi piedi buonissimi sarebbe diventato l’oggetto del desiderio di mezza Serie A solo un anno dopo: le big chiamano, Schick sta seriamente pensando di lasciare Genova già nella prossima estate. “Se resta, deve farlo con la testa giusta”, parola dell’avvocato Romei oggi a Sky Sport24 a conferma di come il destino di Schick sia tutto da scrivere. Perché la Sampdoria spera di trattenerlo, insisterà per un altro anno di prestito qualunque sia il club prescelto come prossima destinazione, Ferrero è fiducioso; ma Schick è più propenso a salutare, questione di ambizioni.
Chi pagherà quella clausola da 25 milioni alla Samp dovrà affrontare anche questo discorso, insomma. Ma prima c’è da convincere Patrik: la Juventus ad oggi è in pole position, ha scelto il momento giusto per corteggiarlo, dalle parole ai fatti. E nelle prossime ore avrà un nuovo contatto con Paska e Satin, agenti di Schick, l’occasione buona per convincere definitivamente l’attaccante ceco: Schick chiederà alla Juve la possibilità di potersela giocare da subito, magari anche in più ruoli, vista la permanenza di stelle come Dybala, Mandzukic, Cuadrado, Higuain e le operazioni in entrata nello stesso reparto (vedi Keita, una priorità per la Juventus). Non pretende di essere titolare, ma neanche una comparsa: progetti e programmi da chiarire per strappare il sì definitivo di Schick, la Juve sa di essere in prima fila nella testa del ragazzo.
Eppure non c’è tempo da perdere. Perché l’Inter rimane attiva, ha avuto nuovi contatti con l’entourage del ceco, si era mossa per prima senza concretizzare; Walter Sabatini aveva scelto Schick un anno fa per la Roma e non si è ancora arreso adesso sul fronte Inter, anzi. Ma proprio la Roma ha tentato l’inserimenti, vi abbiamo raccontato il blitz di ieri a Milano con Monchi e Massara dagli agenti di Patrik, sensazioni positive e l’idea di poter dare spazio a Schick nell’attacco giallorosso (il 4-3-3 di Di Francesco sarebbe perfetto) come prima punta alternativa a Dzeko e non solo, anche da esterno d’attacco. Chiaro, i giallorossi sanno di partire dietro come lo stesso Milan che ha preso informazioni con la Samp e mosso i primi passi, una corsa affollata e infinita. I rossoneri sono sullo sfondo, la Roma vuole provarci, l’Inter non molla. E dall’estero il Borussia Dortmund è vigile su ogni novità che riguardi l’apprezzatissimo Schick: un’eventuale cessione di Aubameyang potrebbe aprire nuovi scenari, ad oggi solo ipotetici.
Perché in pole c’è la Juventus e non vuole perdere il suo vantaggio; Schick fa le sue richieste e studia la soluzione migliore, tra presente e futuro. La Samp intanto aspetta, il grande affare lo ha già fatto, comunque vada a finire. Perché fino al traguardo non è detta l’ultima parola, è il destino di Schick.