Tutti gli uomini del presidente: 54 allenatori in 30 anni di Zamparini
“Chi semina vento raccoglie tempesta”. Con 54 allenatori in 30 anni di presidenza, Maurizio Zamparini continua a infrangere il proprio record di esoneri, iniziato nel lontano 1986 a Venezia e proseguito ancora oggi a Palermo.
L’allontanamento di Davide Ballardini aumenta la media del vulcanico presidente di Sevegliano, arrivato ormai al quasi matematico rapporto di due allenatori per stagione. Sulla panchina del Palermo prenderà il timone la coppia Viviani-Schelotto, un inedito duo che a detta di Zamparini era nei suoi piani per il prossimo giugno. Dopo aver iniziato la corrente stagione in una situazione di parità statistica tra gli esoneri di Venezia e quelli di Palermo, con un pirotecnico 26-26, gli allontanamenti di Iachini prima e Ballardini poi hanno fatto pendere la bilancia verso il meridione, nonostante i due anni in meno di presidenza rispetto all’esperienza veneta.
“Chi non ha problemi se li crea”. Il primo della lista degli esonerati fu Aldo Cerantola, subentrato a Mazzola e a cui successe Giovan Battista Fabbri; da lì, un intricato susseguirsi di nomi che ha minato più volte il normale svolgimento delle stagioni, talvolta senza un reale motivo di fondo. Zaccheroni, Maifredi, Spalletti, Prandelli, tutti caduti nella mortale stretta di Zamparini, un’aspide mai sazia di vittime sacrificali malgrado gli storici risultati raggiunti con le due promozioni in Serie A.
“Il lupo perde il pelo ma non il vizio”. Nel 2002 Zamparini decide di cambiare aria e prende il comando del Palermo, allora in Serie B, portando la squadra siciliana alla massima categoria in soli due anni. Il primo allenatore non gradito nell’esperienza rosanero è Ezio Glerean, subito seguito da Arrigoni e Sonetti; l’anno successivo, quello della promozione, vede succedersi Silvio Baldini e Francesco Guidolin, quest’ultimo più volte richiamato nel corso delle stagioni e unico insieme a Iachini a riuscire nell’impresa di rimanere per tutto l’arco del campionato sulla panchina palermitana, nel 2004-2005. Dopo Guidolin, ecco arrivare in serie Del Neri, Papadopulo, Gobbo, Pergolizzi, Colantuono, Ballardini, Zenga, Rossi, Cosmi, Pioli, Mangia e Mutti, fino alla rovinosa stagione della retrocessione in Serie B, in cui Zamparini dà il meglio di sé con cinque cambi in un anno. Tra il 2012 e il 2013 infatti si alternano sulla panchina rosanero Sannino, Gasperini e Malesani, senza che nessuno di essi riesca a risollevare le sorti della squadra.
“Il troppo stroppia”. Non deve aver imparato dai suoi errori Maurizio Zamparini, visto che nell’anno in Serie B destabilizza subito l’ambiente esonerando Gennaro Gattuso dopo appena sei partite; questa volta però l’intuizione si rivela giusta perché il suo successore Giuseppe Iachini, riesce a rimontare l’iniziale svantaggio e a conquistare la tanto agognata Serie A. Lo scorso anno l’allenatore marchigiano ha raggiunto il non facile traguardo di evitare l’esonero, eguagliando il lavoro di Guidolin di dieci anni prima; poche settimane fa tuttavia, anche Iachini è incappato nelle ire funeste di Zamparini, dovendo lasciare il posto al redivivo Ballardini.
“La pazienza è la virtù dei forti”. Pronti via, neanche il tempo di ambientarsi e subito il nuovo esonero, con toni accesi e molta acredine lasciata trasparire da dirigenti e calciatori. Questa volta toccherà a Fabio Viviani e Guillermo Barros Schelotto provare a entrare nelle grazie di Zamparini, mai domo nel suo mestiere di cacciatore di teste e fedele alla sua linea dura intrapresa agli albori della carriera da presidente. Con una situazione di classifica non propriamente tranquilla, il Palermo dovrà risalire alla svelta qualche posizione, confidando anche nei numerosi acquisti che Zamparini è solito portare a termine durante le sessioni di calciomercato. Tra nuovi argentini e vecchie certezze, la squadra siciliana si appresta ad affrontare il girone di ritorno con l’ennesimo cambio di panchina, con l’unica sicurezza del “Chi vivrà, vedrà”.
A seguire, la lista degli allenatori della presidenza Zamparini:
Venezia: Fabbri-Cerantola, Giancarlo Pasinato, Giuseppe Sabadini, Alberto Zaccheroni, Rino Marchesi, Pietro Maroso, Giampiero Ventura, Gigi Maifredi, Gabriele Geretto, Gianfranco Bellotto, Pippo Marchioro, Walter De Vecchi-Fontana, Luciano Spalletti, Beppe Materazzi, Francesco Oddo, Cesare Prandelli, Sergio Buso, Alfredo Magni.
Palermo: Ezio Glerean, Daniele Arrigoni, Nedo Sonetti, Silvio Baldini, Francesco Guidolin, Luigi Delneri, Giuseppe Papadopulo, Gobbo-Pergolizzi, Stefano Colantuono, Davide Ballardini, Walter Zenga, Delio Rossi, Serse Cosmi, Stefano Pioli, Devis Mangia, Bortolo Mutti, Beppe Sannino, Giampiero Gasperini, Alberto Malesani, Gennaro Gattuso, Beppe Iachini, Viviani-Schelotto.
Di Andrea Zezza