Tra l’accordo per il Filadelfia e il mercato, parla Cairo: “Pensiamo a Belotti ma non solo. Ecco cosa serve al Toro”
Giornata storica per il Torino. Oggi, presso il Palazzo del Comune, la società granata ha siglato l’accordo per l’affitto del rinato Filadelfia, dove già il Toro si è allenato prima della partenza del ritiro di Bormio. A margine della conferenza stampa dell’evento, il presidente del Toro ha fatto il punto anche sul calciomercato. E le linee guida sono molto chiare. “Abbiamo tanti giocatori giovani e di livello” dice Cairo, “per cui, avendo tenuto anche i migliori come Belotti, Barreca, Zappacosta, Baselli, Ljajic, Falque, Acquah e molti altri, ora dovremo agire con calma per puntellare al meglio la rosa”. In particolare, ricorda il patron granata, “al Torino servono un difensore, un centrocampista e un attaccante: tutti giocatori che potranno farsi trovare eventualmente pronti alla bisogna. Per questo non dobbiamo farci prendere dalla fretta, c’è tempo fino al 31 agosto per ultimare gli acquisti. Certo, se arrivassero prima sarebbe meglio, ma non dobbiamo avere troppa fretta”.
Insomma, tre operazioni mirate, e in tempi non necessariamente brevi. “Quanto è importante che resti Belotti? Molto” afferma Cairo, “ma non bisogna pensare solo a lui. Se ha fatto così bene, è perché c’era anche una squadra pronta a sostenerlo. Il Torino ha un buon collettivo, che può ancora essere puntellato. E noi stiamo lavorando in questa direzione. Leggo di operazioni in dirittura d’arrivo, di giocatori o squadre che hanno già gli accordi. Non è così, assolutamente no. Il mercato delle altre? Del Milan? Non mi piace parlare degli altri, preferisco restare concentrato sul Toro. Ma indubbiamente i rossoneri si sono mossi tanto”. Per fare in modo che nel campionato in cui il Torino tornerà ad allenarsi al Filadelfia, tutti i tifosi possano “divertirsi il più possibile. Crescendo sempre di più”.
Valentino Della Casa