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Tra compiti e allenamenti: a 15 anni l’esordio in prima squadra

L'estate a 15 anni. Mare, vacanza, compiti a casa. Ma Luke Matheson non è un quindicenne come gli altri.

Certo, anche lui è alle prese con la scuola e le lezioni, ma questa estate se la ricorderà per sempre come quella in cui ha esordito in prima squadra.

Quindici anni e 336 giorni, per la precisione, e ieri contro il Bury ha vissuto la sua 'prima' tra i grandi nel Football League Trophy.

Tutto merito di Keith Hill, l'allenatore, che non ci ha pensato su due volte e al 13' del primo tempo ha fatto entrare il giovanissimo Matheson.

Per il Rochdale (club della League One, ovvero la terza divisione inglese) è un record: nessun giocatore così giovane infatti aveva mai esordito a questa età in una gara ufficiale.

Prima di lui, era stato Dan Adshead a mantenere il primato dalla scorsa stagione, facendo il suo esordio a 16 anni e 17 giorni.

Eletto Man of the Match da Keith Hill, Matheson aveva collezionato soltanto una convocazione con la prima squadra finora ma in estate ha avuto modo di allenarsi con più continuità.

"E' stato incredibile, davvero – ha commentato l'allenatore che ha promosso a pieni voti il quindicenne -. Sappiamo quello che Luke può darci, infatti con lui non è solo questione di fiducia.

I tifosi l'hanno accolto al meglio, così come il resto dei compagni. Si è allenato molto bene insieme al resto della squadra durante l'estate, non dovendo andare a scuola. Sono davvero contento che abbia avuto questa chance e che l'abbia saputa cogliere.

E' stata una serata speciale".