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Tra Batman e l’Argentina: l’Alessandria si fa bella col poker all’Olbia nel ‘nuovo’ Moccagatta completamente agibile

L’Alessandria nel suo Moccagatta ristrutturato e ora completamente agibile in ogni settore – ad eccezione di una piccola parte della tribuna laterale – prova a lasciarsi alle spalle il momento decisamente no alzando la voce contro l’Olbia. Sarà l’aria della ‘nuova’ casa ormai completata ma la squadra protagonista della sua seconda vittoria stagionale col 4-0 di oggi, arrivando così a quota 12 punti, ha dimostrato di appartenere a zone ben più nobili di classifica.

Batman Marconi: il supereroe grigio

Un piccolo passo in avanti che ha visto come protagonista… Batman! Sì, ma non quello della DC Comics. Attenzione: il Batman grigio è quel Michele Marconi MVP per distacco, arrivato in Piemonte nel 2013 e reduce da 6 mesi al Lecce nella scorsa stagione. Proprio in Puglia è nata l’esultanza ispirata al supereroe con tanto di maschera esibita nuovamente quest’anno già dopo il gol al Prato, prima di oggi. “È nato tutto quando una volta andai all’allenamento con quel berretto. Mancosu aveva insistito perché lo portassi anche in panchina per esultare in modo speciale se avessi segnato. Ho ceduto giusto perché era Carnevale e alla fine…ha portato bene!”, rivelò in un’intervista rilasciata ai nostri microfoni. Anche se l’allenatore grigio Stellini qualcosa da dire ce l’avrebbe… Colpa dell’ammonizione causata dall’esultanza: “Se trovo quella maschera gliela taglio!”, ha dichiarato nel post partita decisamente serioso. Fatto sta che il Marconi di questa stagione è un giocatore ritrovato – oggi il terzo gol stagionale, il secondo consecutivo – e col numero 9 è un titolarissimo di Stellini insieme a Pablo Gonzalez, autore anch’egli di un gol oggi.

Casasola: dagli allenamenti con Messi all’Alessandria. Con ‘The wall’ come idolo…

Altro protagonista di giornata insieme a Batman e Gonzalez è stato l’altro argentino dell’Alessandria: Tiago Casasola. Terzo gol stagionale e assist a Sciacca. Arrivato in estate dalla Roma e fedelissimo del ds Sensibile che lo volle con sé anche a Trapani, è diventato anch’egli punto fermo di Stellini. Jolly difensivo utilizzabile anche a centrocampo. Scuola Boca (e passato ovviamente dal rito di iniziazione del taglio di capelli) dove lo chiamavano ‘L’uomo del futuro’, era una presenza fissa agli allenamenti agli ordini di Bianchi. La storia con gli xeneizes non è finita come si sarebbe aspettato, ma questa è un’altra storia: “Pensavo di poterci stare in prima squadra ma non mi hanno mai dato la possibilità di dimostrarlo. Mi sono sempre allenato con loro ma non ho mai debuttato”. Cresciuto col mito di Walter Samuel. Mica male ‘The Wall’: “Quando facevo le giovanili del Boca Juniors ammiravo moltissimo Walter Samuel, che poi ha giocato in Italia nell’Inter. Quando era in Argentina lui era molto giovane, ma era già un giocatore incredibile. Sono cresciuto ispirandomi a lui”. Giramondo, Casasola. Dopo il Boca ha vestito le maglie di Fulham, Roma, Como, Trapani ed ora, Alessandria. Ex capitano dell’Argentina sub 20 con giocatori del calibro di Driussi, Mammana, Angelito Correa e Cholito Simeone. Spesso si allenavano contro l’Argentina dei ‘grandi’. “Allenarsi con campioni come Messi, Higuain e Aguero, è stato un sogno. Ho imparato tanto dal loro essere umili e disponibili. Noi giovani li facevamo allenare, con un compromesso però: al terzo gol subito, gli facevamo vedere chi eravamo”. Fuori dal campo è un ragazzo semplice che adora allenarsi, viaggiare, mangiare. Ho viaggiato moltissimo. Quando abitavo a Londra e avevo un giorno libero, prendevo il treno ed in un’ora e mezza ero a Parigi. In Italia sono stato dappertutto e amo Firenze. Mi rimane solo Napoli da visitare, ma aspetto di andare con mamma, ci tiene. Per quanto riguarda il cibo la pizza di Trapani era qualcosa di speciale, non smetterei mai di mangiarla”. Ora avrà il tempo di assaporare il cibo piemontese; tempo che invece non avranno i grigi: obbligatorio ripartire dal 4-0 di oggi senza più passi falsi. Forti del ‘nuovo’ Moccagatta desideroso di vederli giocare sempre così.

(Casasola al rito di iniziazione con la Primera del Boca)