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Totti, il Real e la dedica a Florentino: “Dall’unico giocatore che mi ha detto no”

“Sulla carta sembra semplice… L’anno scorso dicevamo che
eravamo già terzi sicuramente, invece abbiamo battuto qualunque squadra ci si è
posta davanti. E’ un girone duro e sappiamo che il Real fa una Champions a parte ma cercheremo di poter arrivare come minimo
secondi”.

Così Francesco Totti ha commentato il sorteggio della Roma che ai gironi di Champions League ha pescato Real Madrid, CSKA e Viktoria Plzen nel Gruppo G.

“Vediamo senza Ronaldo che Real Madrid è, ma parliamo sempre
di extraterrestri – ha proseguito l’ex capitano giallorosso ai microfoni di Sky – una squadra sempre da rispettare.

Obiettivo? Far
meglio dell’anno scorso significa andare a Madrid a giocare la
finale, cercheremo di arrivare più avanti possibile. Le aspettative
sono altissime ma la squadra è forte, l’allenatore ha grandi
obiettivi. Cercheremo di dire la nostra comunque.

Siamo una squadra
competitiva.
In estate si comprano e vendono i giocatori, la società
ha fatto scelte da rispettare, ha comprato giocatori di spessore e
giocatori di prospettiva”.

Chiusura con un amarcord. Rewind e Totti è tornato così sulla sua ultima partita giocata contro il Real e su un aneddoto legato alla maglia regalata al presidente Florentino Perez: “Lì sono stato accolto con
molto rispetto, c’erano giocatori che si inchinavano, chiedevano foto
e maglia.

E’ stato un giorno gratificante e che ricorderò per
sempre. Il presidente Florentino ha voluto la mia maglia a tutti i
costi
con una dedica diversa da quelle che si fanno sempre. Mi ha
chiesto lui espressamente di scrivere: “L’unico giocatore che ha
detto di no al Real Madrid” “.