Tottenham, Kane: “Di nuovo un italiano tra noi e il titolo: Conte è un grande, ma non molliamo”
Sarà Harry Kane l’erede di Alan Shearer e Gary Lineker? I numeri sono tutti dalla parte del bomber londinese, capace di segnare 79 gol in 147 presenze con la maglia del Tottenham. Fame di titoli e gli “spurs” si aggrappano alle reti di Hurricane per vincere la Premier: per Harry il Tottenham ha tutte le carte in regola per sfidare il Chelsea.
“Non vedo motivi per cui non potremmo vincere la Premier” – si legge nelle pagine di ExtraTime – “Prima del pari di Manchester venivamo da 6 vittorie di fila in Premier. E ottenute giocando in un certo modo, riuscendo a controllare le partite. Si tratta di ricominciare a farlo, fino a fine stagione. Chelsea? Conte è un grande allenatore, arrivava con una grande esperienza e credenziali, e le ha subito confermate al Chelsea. Farà bene fino alla fine, ma noi non molliamo. Batterlo ci ha dato una gran fiducia: stavano proprio volando, li abbiamo fermati. Se giochiamo così possiamo vincere con tutti. Per ora sembra che ci sia sempre un italiano fra noi e il titolo: l’anno scorso c’era Ranieri. Ma non è finita, contiamo che non sarà così alla fine. A maggio scorso ci siamo andati vicini, quell’esperienza ci verrà utile adesso”.
Pericolo Super League cinese anche per la Premier: “Mi sorprenderebbe se qualcuno dei miei compagni dovesse andarsene ora. Sta succedendo qualcosa qui, ci manca solo l’ultimo passo: vincere trofei. Sarebbe stupido partire ora: abbiamo uno dei migliori tecnici del mondo, forse il migliore. Presto ci sarà un nuovo stadio. Il futuro è promettente. Ok, in Cina si guadagna tanto. Ma uno deve scegliere se prendere i soldi o seguire le proprie ambizioni, giocare nel miglior torneo del mondo e vincere titoli. Alli? Dele è un giocatore fantastico e il Tottenham è il posto giusto per lui, anche se lo vogliono in tanti. Abbiamo un grande futuro davanti e lui ne fa parte, non ha ragione di andarsene”.
In chiusura d’intervista Kane parla anche della Nazionale: “Cosa non è andato a Euro 2016? La squadra aveva un sacco di talento. Non è facile dire che cosa sia andato storto, ma è stato un torneo deludente. Ora c’è un nuovo c.t., col suo stile di gioco: l’obiettivo è qualificarci al Mondiale, e provare a vincerlo. Una lunga strada, ma abbiamo i mezzi per percorrerla”.