Il successo di Arteta: l’Arsenal torna a vincere il derby del Nord di Londra e si porta a +8 sul City
L’Arsenal vince il derby del nord di Londra col Tottenham e si porta a + 8 sul City: merito dell’identità portata da Arteta e dei giovani dell’Academy
Non è una vittoria come le altre perchè Tottenham-Arsenal non è una partita come le altre. Non lo è mai stata e non lo sarà mai. E lo si capisce subito dall’atmosfera che si respira già nel pre partita. Un derby, quello del Nord di Londra, carico di tensione.
Una rivalità a cui andavano sicuramente aggiunti la possibilità per l’Arsenal di mettere fine ad un tabù che durava da 8 anni e andare a +8 sul Manchester City. Per il Tottenham invece l’occasione di interrompere il cammino dei rivali di sempre e riportarsi in corsa per un posto in Champions League.
La vittoria di Mikel Arteta
Identità è la parola chiave del nuovo ciclo dell’Arsenal e Mikel Arteta è il suo simbolo perfetto. Era in campo l’ultima volta che i Gunners vinsero in casa del Tottenham. È in panchina, quasi 9 anni dopo, a riportarli alla vittoria.
E per capire l’importanza dell’allenatore, basta guardarlo e ascoltarlo.
“Siamo privilegiati a fare questo lavoro che può fare felici le persone. Quando hai questa possibilità, devi provare a farlo” ha detto dopo la partita. Poco dopo aver allontanato i suoi ragazzi da una lite con giocatori e tifosi del Tottenham per portarli sotto il settore dei supporters dei Gunners a festeggiare.
Idee, attaccamento e mentalità: così l’Arsenal è rinato
Una vittoria che racchiude perfettamente la nascita di un nuovo corso. Nella giornata in cui Mudryk si presenta a Stamford Bridge davanti ai nuovi tifosi del Chelsea, quando era quasi definito il suo passaggio all’Arsenal.
Arteta ha riportato idee e entusiasmo, ma soprattutto attaccamento alla maglia e mentalità. Convinzione nelle proprie scelte (come quelle di mandare vIa Aubameyang e Lacazette), andando oltre le critiche. Ragazzi giovani e di qualità. Un messaggio trasmesso anche grazie a giocatori come Saka e Nketiah, ragazzi dell’Academy che ora sono il fulcro della squadra.
Ed è proprio Saka ad aprire la partita, complice anche l’errore di Lloris. A chiuderla ci pensa invece il capitano dei Gunners. Il solito sinistro di Martin Odegaard che chiude un primo tempo (e di fatto anche la partita) dominato dall’Arsenal. Il Tottenham ci prova nel secondo tempo ma Ramsdale mantiene il cleansheet. Una vittoria che vale molto più dei 3 punti, che mancava dal 2014 contro i rivali di sempre. Ora sono otto punti di vantaggio sul Manchester City di Guardiola. La corsa al titolo continua.
A cura di Filippo De Gradi