Torino, Mihajlovic: “Se giocassi oggi varrei 100 milioni. Belotti? Valuterò dopo la rifinitura le sue condizioni”
Due vittorie consecutive e un settimo posto che invita a sognare, dal momento che il gap dalla zona Europa è di soli tre punti. Il Torino si gode questo splendido avvio di campionato e si prepara alla gara contro il Chievo, in programma domani all’Olimpico. Sinisa Mihajlovic non vuole cali di concentrazione e, durante la conferenza stampa della vigilia, sottolinea l’importanza del match che vedrà opposti i granata agli uomini di Maran: “Andiamo a confrontarci con una squadra davvero tosta che non ci regalerà nulla. La vittoria centrata a Crotone mi ha lasciato un po’ di amaro in bocca, va bene che abbiamo preso i tre punti ma abbiamo creato poco. Domani sarà una partita che non possiamo fallire e dobbiamo abituarci a giocare mentalmente sapendo che queste partite vanno vinte. Se vogliamo crescere dobbiamo imparare questo.
Belotti? Valuteremo oggi le sue condizioni, ieri si sentiva meglio ma scioglierò ogni dubbio dopo la rifinitura. Non credo che valga 90 milioni, così come non li valgono Pogba e Higuain. Poi, se qualcuno è disposto a pagare quelle cifre, i presidenti fanno bene a venderli a quel prezzo. Spero che Belotti resti, almeno finché ci sarò io sulla panchina del Torino. Poi se dovesse essere venduto a queste cifre si può rifare la squadra”.
Mihajlovic, poi, non disdegna un po’ di ironia: “Ho sbagliato periodo in cui giocare, se scendessi in campo oggi credo che varrei pure io 100 milioni. I calciatori di oggi sono più professionali rispetto ai miei tempi, anche se comunicano poco tra di loro. Ecco questo è uno dei nostri problemi in campo, dialoghiamo poco durante le partite”.