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#tifareperbene – Le 5 coreografie più belle dello Juventus Stadium

Due cicli da 25 vittorie consecutive, una percentuale di vittorie del 77,86%: 140 partite totali giocate, 109 vittorie. 47 partite consecutive senza perdere in Serie A, ancora imbattuto in Champions League. Fortino, roccaforte quasi inespugnabile, casa. Juventus StadiumStadium. Perché se è vero che in campo scendono i giocatori, altrettanto lo è che il campo su cui scendono può fare la differenza. Negare questa evidenza proprio in riferimento allo Stadium equivarrebbe a negare un po’ la realtà. La Juventus ne ha fatto una sfaccettatura della propria identità, da quell’8 settembre 2011, giorno in cui è stato inaugurato. Pochi giorni dopo la prima partita ufficiale e la prima vittoria: da quel momento 5 scudetti. No, non può essere un caso. Una grande squadra sì, in un grande palcoscenico. E se gli attori sono stati impeccabili, il pubblico non si è limitato ad essere comparsa. Ma ha spesso creato l’ambiente ideale. Cori, calore, rumore e… colore. In prevalenza bianco e nero, d’accordo.Ma le coreografie dello Stadium sono diventate col tempo una bellissima costante: scopriamo le 5 più belle, in ordine cronologico.

1. JUVENTUS-REAL MADRID 2-2, Champions League (novembre 2013)
Lo Stadium indossa il vestito elegante, ma aggressivo allo stesso tempo. Campeggia la scritta gialla “JUVE” su uno sfondo zebrato, che culmina nell’occhio famelico della zebra in curva sud. Immancabile lo Scudetto. E per una sera è lo Stadium ad essere “galactico”.

2. JUVENTUS-MILAN 3-1, Serie A (febbraio 2015)
La bellezza e l’impatto delle coreografie dello Stadium spesso dipendono dal coinvolgimento di tutti i settori. Così, in occasione di questa partita le tribune formano la scritta “FORZA MAGICA JUVE”, corredata poi dalla coreografia della curva sud.

3. JUVENTUS-BORUSSIA DORTMUND 2-1, Champions League (febbraio 2015)
“Fino alla fine”. Ma questa è l’Europa, una tappa di quel viaggio che porterà la Juve a Berlino. Quindi il messaggio va adeguato e diventa “Till the end”. Ancora il giallo, su sfondo bianconero.

4. JUVENTUS-BAYERN MONACO 2-2, Champions League (febbraio 2016)
Ancora Champions League, ancora una notte di passione. L’Europa è un richiamo irresistibile. La Juventus è chiamata ad un’impresa contro il Bayern di Pep Guardiola. Servirebbero degli “eroi”. E “Be Heroes” è il messaggio che lo Stadium vuole infondere, rendendo anche omaggio a David Bowie scomparso poco meno di un mese prima.

5. JUVENTUS-SAMPDORIA 5-0, Serie A (maggio 2016)
Il giorno della festa, la Juventus celebra il suo 5° scudetto consecutivo. E lo Stadium non poteva non adeguarsi.”Hi5tory”, più i 5 scudetti vinti in 5 anni. Non serve aggiungere altro.

Fuori classifica. Juventus-Napoli 3-1, Serie A (maggio 2015)
Celebrare, incitare. Ma anche onorare e ricordare. Lo Stadium l’ha fatto nel trentennale dell’Heysel. Un +39 che spazza via tutto il resto e i cartoncini con i nomi delle vittime. Perché non c’è casa senza memoria.